Pista Peretola: nuovo colpo di mano per tutelare interessi privati

“Pronti ad intraprendere tutte le iniziative per bloccare il progetto”

Il via libera da parte del CdA di Enac alla nuova posta di Peretola da 2200 metri con annesso sblocco di decine e decine di milioni di euro pubblici per realizzare l’opera ci conferma la necessità di opporci a quella che riteniamo essere un vero e proprio assalto del “partito trasversale delle grandi opere”, ben impersonato dal Presidente della Regione Toscana, che tutela gli interessi privati di Corporacion America, calpestando il territorio, la tutela ambientale, le cittadine e i cittadini che insieme anche a tanti enti locali si battono da anni contro questo progetto, e la stessa sentenza del Consiglio di Stato che in maniera inequivocabile ha già bocciato un’ipotesi di nuova pista.

Ancora una volta colpisce la mancanza di qualsiasi trasparenza e coinvolgimento su questa ennesima forzatura che il Partito Democratico in primis, con l’appoggio del centrodestra, sta portando avanti, cancellando ogni forma di ascolto e partecipazione democratica, senza che vi sia alcuno studio o documento al riguardo.

Si tace ancora una volta sugli impatti ambientali, sulla cui rilevanza il Consiglio di Stato è stato così deciso, senza in alcun modo tenere conto degli effetti della pandemia sul traffico aereo, che hanno determinato un’importante riduzione dei voli.

La verità è una sola: si vogliono investire risorse pubbliche, sottraendole ancora una volta agli interventi necessari per i nostri territori, a partire dal potenziamento delle linee ferroviarie, ad esclusiva garanzia degli interessi di una multinazionale che negli scorsi giorni, dando l’ennesimo schiaffo ai lavoratori e alle lavoratrici, ha redistribuito dividendi per 7 milioni di euro, dopo aver intascato ad agosto 10 milioni di euro dalla Regione Toscana.

Difesa del lavoro, tutela del territorio, un modello di infrastrutture capace di coniugare il diritto alla mobilità e la lotta al cambiamento climatico: sono questi i pilastri della nostra azione politica contro le politiche del centro-destra e del centro-sinistra che nella fase di crisi economica e sociale in cui viviamo pensa di investire 190 milioni di euro per la base di Coltano e altrettanto per la nuova pista di Peretola: due facce della stessa medaglia di un modello di sviluppo che impoverisce e devasta la nostra Regione.

Per questo non solo porteremo la discussione con urgenza nei consigli comunali di Firenze e Pisa, ma siamo pronti ad intraprendere tutte le iniziative necessarie, anche legali, con le associazioni, i comitati e i movimenti per bloccare questo ennesimo colpo di mano, anche per tutelare il futuro del Parco della Piana fiorentina e del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino.

Ciccio Auletta – Diritti In Comune Pisa
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune – Firenze

Condividi questo articolo

Lascia un commento