L’11 marzo all’interno della assemblea cittadina “Diritti in comune” è stato presentato il quarto aggiornamento del “Libro Bianco dei Beni culturali pisani”
Il Libro Bianco dei Beni culturali pisani raddoppia!
Tra totem multimediali, trenini e ruota panoramica, come vengono accolti i turisti nella città della torre? E cosa ne è della Biblioteca Universitaria? E della Domus Mazziniana e della Biblioteca provinciale? Da quanto tempo a Pisa viene annunciata l’imminente apertura del Museo delle Navi? E quanto si è speso per questo progetto? Cosa dovrebbero ospitare gli Arsenali repubblicani, costruiti con finanziamenti Piuss? E cos’è quel palazzo di vetro in via Gioberti, collaudato un anno e mezzo fa e poi lasciato in totale abbandono?
Il quarto aggiornamento del Libro Bianco dei Beni culturali pisani cerca di rispondere a queste e altre domande su circa un centinaio di luoghi della città. Il lettore si renderà conto che le risorse per il patrimonio culturale non mancano in assoluto, ma che vengono o dissipate o destinate ad altri usi. In tutto questo la politica è assente e le tante istituzioni in gioco sono incapaci a “fare sistema”.