Progetto potenziamento impianto ad Ospedaletto: si sospenda l’iter autorizzativo e si garantisca la partecipazione democratica

Chiediamo alla Regione Toscana e al Comune di Pisa di sospendere immediatamente l’iter per il potenziamento dell’impianto ad Ospedaletto richiesto da Herambiente; in particolare devono essere prorogati i termini previsti di 60 giorni per la presentazione delle osservazioni alla valutazione di impatto ambientale, alla valutazione di incidenza e all’autorizzazione integrata ambientale. Infatti non è pensabile che si pensi di far passare un simile progetto secondo le tempistiche standard, e quindi senza tener conto dell’emergenza che stiamo vivendo e che sta impegnando tutte le nostre comunità.

In questi particolari momenti, in cui sono così stringenti i divieti di circolazione e di riunione, è necessario posticipare i termini per garantire il diritto alla partecipazione della cittadinanza perché senza proroga tale partecipazione non è di fatto possibile. Ricordiamo che si tratta di un diritto che è stato riconosciuto dopo anni di lotte ambientaliste, che hanno dimostrato come l’intervento delle comunità su progetti che potrebbero avere degli impatti ambientali significativi sui loro territori è una garanzia per la tutela dell’ambiente e per la salute di tutte e tutti.

La scelta di applicare le solite procedure con gli stessi tempi di sempre nella situazione in cui ci troviamo oggi non è una scelta neutra, perché mina la stessa trasparenza dell’agire amministrativo e quindi di tutto il procedimento. Senza contare che questo avviene mentre da un lato molte attività sono sostanzialmente ferme e dall’altro la situazione produce ritardi e cambiamenti tali che anche la gestione dell’ordinario è divenuta molto complessa. Se in questo contesto si lascia procedere spedito un progetto con la normale tempistica si salva la forma ma non la sostanza delle dinamiche democratiche.

Tra l’altro, il nostro gruppo consiliare aveva presentato nei primi giorni del mese di marzo, prima della sospensione di tutte le attività consiliari, una interpellanza per fare chiarezza sul progetto di Herambiente. Queste le nostre domande:
1) se i potenziamenti previsti dalla azienda per lo stabilimento di Ospedaletto rientrano e rispondono al criterio di gestione territoriale dei rifiuti, in base alle programmazioni regionali oggi in discussione;
2) se questo potenziamento ha come obiettivo l’arrivo nel territorio comunale di rifiuti provenienti da altre parti di Italia;
3) quale è la posizione del Comune di Pisa rispetto a questo potenziamento dello stabilimento, viste le forti criticità ambientali già presenti nell’area.

Ad oggi non abbiamo ancora potuto avere una risposta e poniamo quindi le nostre richieste di chiarimento con ancora più forza, a maggior ragione visto che l’amministrazione comunale e la regione evidentemente non si pongono minimamente la questione di come garantire a cittadini e cittadine la possibilità di intervenire.

Chi governa, che sia il PD in Regione o la Lega a Pisa, si assuma la responsabilità di fare così gli interessi dei privati e non della salute e dell’ambiente della comunità che dovrebbe rappresentare.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione comunista – Pisa Possibile

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