Programma_Pillole.indd

37 36 Acqua Bene Comune La città che vogliamo: • Un modello di gestione pubblico, trasparente ed efficiente dei servizi locali • Acqua pubblica: applicazione del referendum sull’acqua pubblica, ripubblicizzazione del servizio idrico integrato, riassorbimento dei servizi già ceduti a società terze • Acqua equa: applicazione di tariffe su base ISEE, quota di acqua giornaliera gratuita (50 litri al giorno), nessuna interruzione del servizio per morosità, nessun dividendo agli azionisti • Acqua buona: sostituzione delle tubature in amianto, contromisure per ridurre la cessione di fibre di amianto all’acqua • Accesso universale all’acqua: monitoraggio della potabilizzazione e aumento fontanelli pubblici • Contrasto alla privatizzazione dei servizi: no Multiutility Pisa rigenerata La città che vogliamo: • Un altro Piano Strutturale Intercomunale da approvare con uno studio serio e approfondito e con un vero percorso partecipativo della città • Rimozione di decine di alloggi comunali dal piano delle vendite, rendendoli immediatamente fruibili • Riapertura dei seguenti immobili: - Ex asilo Coccapani nuovamente come luogo di educazione pubblica - Mattonaia con il piano terra abitato da botteghe di antiche professioni - sedi delle ex-circoscrizioni come luoghi di aggregazione e partecipazione per i quartieri - Paradisa come casa dello studente • Recupero di spazi pubblici e privati per le realtà e le associazioni cittadine che svolgono attività socio-culturali • Un nuovo Regolamento dei Beni Comuni, rilanciando luoghi come la Stazione Leopolda • Messa in discussione delle funzioni e delle destinazioni ad oggi previste per il Distretto 42 e la Caserma Artale, bloccando le operazioni speculative in corso e costruendo in forma partecipata progetti innovativi che perseguano la sostenibilità ambientale, la realizzazione di spazi pubblici per la cittadinanza, per l’Università e per il Diritto allo studio

RkJQdWJsaXNoZXIy NTA4Njg=