Le nostre proposte per il bilancio preventivo 2015

PER IL BILANCIO PREVENTIVO 2015 DEL COMUNE DI PISA PROPONIAMO:
1 MILIONE E 860.000 EURO SU CASE POPOLARI, VERDE E MOBILITÀ GENTILE

Con le nostre proposte lanciamo un piano per la casa da un milione di euro, risorse per il verde per 286.000 euro e interventi per la mobilità gentile per altri 575.000 euro.

Critichiamo aspramente il bilancio preventivo della Giunta per i tempi strettissimi in cui ci è stato presentato, che rendono impossibile una seria valutazione delle proposte e delle osservazioni da parte delle minoranze. Una Giunta che si riempie la bocca di partecipazione e democrazia, nella realtà dei fatti umilia di continuo la concreta pratica democratica e impedisce una reale partecipazione alle scelte comuni.

Lo critichiamo poi poiché è basato su previsioni fasulle (non si conoscono ancora le future tasse locali) e perché la Giunta comunale ha dichiarato, ancor prima della sua approvazione, la necessità di dover apportare importanti variazioni già a febbraio. 
Lo critichiamo anche nel merito, nelle scelte fatte in termini di priorità e di allocazione delle risorse. I margini di manovra sono pochi e si presenta una situazione apparentemente immodificabile, stretta tra necessità economiche e decisioni politiche già prese in altre sedi.
 Abbiamo comunque deciso di provarci lo stesso e a tal fine abbiamo preparato una serie di emendamenti, 13 in tutto, in cui si individuano nuove risorse e in alcuni casi si propongono di spostarne altre da alcune voci a nostro avviso non prioritarie ad altre che vadano incontro alle emergenze della città. Abbiamo inoltre proposto degli ordini del giorno su questioni urgenti o per cui l’Amministrazione non ha presentato iniziative.

CASA

In primo luogo proponiamo un vero e proprio “Piano casa straordinario” con un finanziamento da un milione di euro: 500 mila per la ristrutturazione degli alloggi di risulta (cioè gli alloggi pubblici che restano vuoti e che non vengono riutilizzati per mancanza di risorse per lavori anche piccoli di ristrutturazione) e 500 mila euro per le manutenzioni straordinarie degli alloggi ERP. È sempre più evidente che l’emergenza abitativa diventa sempre più esplosiva, anche nella nostra città, a causa delle politiche nazionali e della crisi, e per questo abbiamo lavorato per trovare risorse aggiuntive. Crediamo sia un dovere dell’amministrazione, oggi, aumentare in maniera consistente l’impegno per le case popolari.

PROGRESSIVITÀ DELLE IMPOSTE

Per trovare queste risorse abbiamo applicato l’articolo 53 della Costituzione sulla progressività delle imposte  “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività“.

Siamo convinti che l’unica vera soluzione sarebbe una seria riforma della fiscalità generale, ma intanto è bene che anche il Comune nei suoi regolamenti recepisca questo principio. Così propniamo una modifica delle aliquote dell’Irpef, che oggi a Pisa seguono una logica berlusconiana: oggi a Pisa chi ha 15 mila euro paga quanto chi ne ha oltre 100 mila. Noi riteniamo invece che chi più ha più debba pagare, a maggior ragione in una crisi che tocca soprattutto chi ha di meno.

Per questo prevediamo l’esenzione del pagamento per i redditi inferiori a 15 mila euro, un mantenimento dell’aliquota dello 0,2 per chi ha redditi tra i 15 e i 28 mila euro, e poi una forte progressività, prevedendo il massimo dello 0,8 per chi ha più di 75 mila euro. Ciò consentirà al Comune di Pisa di avere una maggiore entrata di 1 milione e 286 mila euro, di cui oltre il 50% proveniente dai redditi più alti. Introduciamo così la progressività prevista dalla Costituzione, per cui chi ha redditi bassi non paga e per chi ha redditi alti mette a disposizione le risorse aggiuntive da utilizzare sul fronte abitativo, ma non solo.

VERDE URBANO

Infatti, tramite questa manovra sull’Irpef è possibile anche raddoppiare l’attuale investimento previsto dalla Giunta per il verde urbano e i parchi che è di 250.000 euro, aggiungendo risorse per 286.585 mila euro, per realizzare alcuni primi interventi al Parco di Cisanello e orti urbani nei quartieri.

MOBILITA’ GENTILE

Oltre l’individuazione di queste nuove risorse, proponiamo alcune modifiche sul piano delle opere pubbliche. Proponiamo di spostare 455 mila euro da opere varie (un filare di palme a Tirrenia, la rotonda di Via Cammeo, la videosorveglianza) sul tema della viabilità, della sicurezza stradale tramite le manutenzioni delle strade  e del superamento delle barriere architettoniche. La nostra proposta intende quindi dare priorità alla mobilità “gentile” rispetto a quella automobilistica.

Proponiamo inoltre di cominciare a finanziare da subito, e non dal 2017, la messa in sicurezza e la riqualificazione del cavalcavia ferroviario di S.Ermete con un primo importo di 120.000 euro, poiché crediamo che questo intervento sia una vera priorità del quartiere. Le risorse le reperiamo togliendolo alla realizzazione di una recinzione dell’ex-ospedale americano di Calambrone, cattedrale nel deserto su cui servono ben altri interventi e soprattutto progettualità per renderlo fruibile

PATRIMONIO COMUNE

Avanziamo alcune proposte precise per togliere dal piano delle alienazioni beni comunali che vengono utilizzati e che non c’è ragione di vendere. Allarghiamo così il fronte della battaglia che abbiamo condotto negli anni passati contro la svendita della Mattonaia, del Fossabanda e per un loro immediato riutilizzo a fini sociali e collettivi.

Casa, verde urbano, mobilità gentile per tutti e tutte, beni comuni: questi sono i temi che caratterizzano la nostra azione.

Sappiamo che questi interventi, anche se approvati, non produrrebbero un cambiamento epocale, ma siamo convinti che rappresentino piccoli tentativi per migliorare la vita concreta di molti abitanti della nostra città, e questo ci spinge ad andare avanti.

Il passo successivo sarà la preparazione degli Ordini del giorno da presentare in Consiglio Comunale, per chiarire il senso di alcuni emendamenti e per cercare di orientare l’operato della Giunta, che sempre meno si vuole confrontare con le assemblee elettive.

Qui di seguito trovate i file da scaricare di tutti le proposte di emendamento al bilancio che abbiamo presentato.

Manovra Irpef
Proposta modifica Irpef
Tabella con calcolo del maggior gettito Irpef con le modifiche proposte

Piano straordinario per la casa
Pacchetto Apes

Verde pubblico
Aumento verde pubblico

Mobilità gentile
Rotonda Cammeo
Emendamento Palme
Recinzione Teatro
Telecamere

No alla svendita del patrimonio pubblico
Cortile Newbery
Via Coccapani
Via della Scuola
Via Qualquonia

Questi i file con gli ordini del giorno che abbiamo presentato:

Piano dei rifiuti
Piano pluriennale rifiuti
Acquisti verdi
Cassonetti interrati
Parità mansione e salario

Alienazioni
Porto di Marina

Opere Pubbliche

 

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