Putignano: demolizione delle baracche abusive in via dell’Immaginetta

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L’intervento è iniziato mercoledì mattina. Tutti gli occupanti hanno rifiutato l’accesso ai servizi sociali, compresa una donna con minore che non ha accettato la proposta di protezione offerta dagli operatori della Società della Salute

In azione questa mattina in via dell’Immaginetta a Putignano diciotto agenti della Polizia Municipale e quattro agenti della Polizia di Stato. Nel terreno agricolo negli anni scorsi sono stati costruiti manufatti abusivi a scopo residenziale. Due anni fa il Comune ne ha intimato l’abbattimento. Una richiesta non rispettata e allora, come previsto dalla legge, i terreni sono diventati di proprietà comunale.
Dopo aver chiesto, senza successo, a chi vi risiede impropriamente di lasciare l’area, è iniziata oggi la demolizione e la rimozione dei manufatti. Ad occuparsi dell’abbattimento gli operai di Avr. Si tratta del primo di otto interventi di questo tipo. Tutto si è svolto senza problemi, grazie anche all’intermediazione degli operatori sociali della Società della Salute. Tutti gli occupanti hanno rifiutato l’accesso ai servizi sociali, compresa una donna con minore che non ha accettato la proposta di protezione offerta dagli operatori.
“Questa amministrazione ha preso degli impegni precisi e si è data degli obiettivi che sta rispettando – afferma Sandra Capuzzi, assessore al sociale del Comune di Pisa e presidente della Società della Salute – non possiamo più permettere che ognuno si faccia le sue regole. Le differenze per noi sono un valore e non possono più essere strumentalizzate politicamente. È tempo di fare non di chiacchiere”.
Il Comune, d’intesa con il CTP 3, avvierà adesso un percorso per l’uso pubblico e sociale di questo terreno. Una delle ipotesi al vaglio degli uffici è quella di destinare l’area ad orti sociali, vista la positiva esperienza in diversi quartieri della città.
“E’ stato un percorso burocratico complesso, ma alla fine abbiamo fatto valere le regole. Sono diverse le situazioni del genere che la mia amministrazione ha trovato ma che io non ho accettato come normalità, battendomi per superarle. Garantire il controllo del territorio è un dovere primario – sottolinea il Sindaco Marco Filippeschi – l’abbiamo fatto anche questa volta con rispetto per le persone ma senza cedere ai fatti compiuti e alle prepotenze. Ringrazio i cittadini di via Immaginetta e il Ctp n. 3 che non hanno mai smesso di sollecitarci chiedendo quanto giusto chiedere”.

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