Tenuto conto che nel comunicato ufficiale diramato dalla Sds della zona pisana in data 13 settembre 2024 si legge un virgolettato del Sindaco Conti il quale avrebbe dichiarato: “abbiamo deciso di iniziare un percorso per uscire dal consorzio entro il 1°gennaio 2026”.
Tenuto conto che non esiste alcun atto di indirizzo o delibera né della giunta né del consiglio comunale in cui sia stata approvata questo percorso.
Tenuto conto che nel programma di mandato del sindaco non vi è alcuna indicazione esplicita sulla fuoriuscita del Comune di Pisa dalla Società della Salute.
Tenuto conto che negli scorsi anni l’amministrazione comunale ha affidato con un impegno di spesa di circa 40 mila una consulenza alla Fondazione Zancan che in un corposo ed articolato studio spiega in maniera documentata l’impossibilità della fuoriuscita del Comune di Pisa dalla Sds.
Si chiede al sindaco e alla giunta
sulla base di quali studi e previsioni sia economiche sia della gestione del personale sia dei servizi, differenti e difformi da quelli fatti dalla Fondazione Zancan, si basa la valutazione politica per cui si intende far uscire il Comune di Pisa dalla SdS nel 2026.
Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista