Di seguito il Question time per il Sindaco e la Giunta del comune di Pisa presentato da CIccio Auletta, consigliere comunale di Diritti in comune (Una città in comune – Unione Popolare)
Question time: Nuovo accordo quadro servizio pulizie spazi destinati ad attività culturali
Tenuto conto che nella giornata di martedì 28 maggio è stato pubblicato sull’albo pretorio del comune la determina relativa ad un accordo quadro fra il Comune di Pisa e la Zenit società cooperativa sociale per il servizio di pulizie presso immobili di proprietà comunale del comune di Pisa.
Tenuto conto che l’accordo quadro riguarda il “servizio di pulizie a chiamata degli immobili storici dedicati ad ospitare eventi ed iniziative culturali promossi dal Comune e da soggetti diversi del tessuto culturale ed economico tra cui si annoverano gli Arsenali Repubblicani, il Fortilizio della Cittadella, la Torre Guelfa, la Chiesa della Spina il tratto delle mura cittadine al Giardino Scotto, la Cappella di Sant’Agata e l’edificio c1 della Cittadella Galileiana).
Tenuto conto che l’accordo quadro scade il 31/12/2026 per un importo massimo di 39 mila euro.
Tenuto conto che al contempo è in scadenza l’appalto per il servizio di pulizia degli edifici comunali e gli uffici sono al lavoro per fare il nuovo bando di gara.
Tenuto conto che la Prima commissione di controllo e garanzia a seguito dell’argomento depositato lo scorso 20 novembre dal nostro gruppo consiliare, ha avviato negli ultimi mesi un percorso di analisi dell’andamento di questo appalto con le audizioni il 20 marzo del 2024 del dirigente competente e delle organizzazioni sindacali e il 17 aprile del 2024 delle organizzazioni sindacali e delle lavoratrici impegnate nell’appalto.
Tenuto conto che la criticità più importante emersa per la gara del nuovo appalto riguarda la definizione dei metri da pulire per garantire dei monte orari adeguati per le lavoratrici al fine di percepire salari dignitosi.
Tenuto conto, quindi, che la Prima commissione di controllo e garanzia con le organizzazioni sindacali e l’amministrazione comunale aveva avviato proprio un percorso di confronto e analisi dei documenti, per arrivare a redigere una relazione, come previsto dal regolamento del consiglio comunale, nelle prossime settimane, a partire dalla seduta prevista per mercoledì 5 giugno, in vista proprio della definizione della nuova gara al fine di tutelare e migliorare le condizioni salariali e lavorative delle lavoratrici in appalto.
Tenuto conto che questo accordo quadro va esattamente nella direzione opposta alla linea fin ad oggi adottata anche in commissione, producendo uno spezzatino nella gestione del servizio, e prevedendo quindi che gli spazi culturali non rientrino nella gara generale dei servizi di pulizia degli edifici di proprietà comunale.
Tenuto conto che l’atto è stato reso pubblico in questi giorni ed evidenziato il percorso in essere dalla Prima Commissione di Controllo e Garanzia anche con le con le organizzazioni sindacali e le lavoratrici.
Tenuto conto che questo accordo quadro avrà quindi ripercussioni negative sulle possibilità di migliorare il complessivo appalto per il quale dovrà essere fatta la gara
Si chiede al sindaco e alla giunta
perché si è proceduto a questo spezzettamento del servizio di pulizie, non inserendo anche gli spazi destinati ad attività culturali nella nuova gara complessiva del servizio di pulizie degli edifici comunali.
Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare