Nel corso della seduta del consiglio comunale di ieri il nostro gruppo consiliare ha fatto emergere con un atto ispettivo l’ennesima ed incredibile mancanza del Comune di Pisa, che non è riuscito ad incassare il contributo stanziato nel 2011 dalla Fondazione Pisa pari a 100 mila euro per il restauro della Chiesa della Spina.
In risposta al nostro question time l’assessore Serfogli ha spiegato che il contributo non è mai stato incamerato dal Comune a causa di ritardi nella esecuzione dei lavori.
Una tale negligenza non ha pesato sui responsabili del ritardo bensì sulle tasche dei cittadini e delle cittadine perché – come ha spiegato l’assessore – i lavori sono stati realizzati tramite il ricorso a stanziamenti provenienti dal bilancio comunale.
Tali risorse sono state così sottratte ad altri possibili destinazioni ed utilizzi.
Questi 100 mila euro si aggiungono al milione e 300 mila euro persi a causa della mancata rendicontazione da parte del Comune, che la Fondazione aveva stanziato per il recupero delle mura e il restauro di Sala delle Baleari. In totale il Comune ad oggi ha buttato via oltre il 20% del totale dei finanziamenti ricevuti dalla fondazione, pari a 5.662.552 €.
Tutto ciò evidenzia sempre più, oltre ad un problema di organizzazione della macchina comunale, una questione tutta politica riguardante il rapporto tra chi oggi amministra la nostra città e la Fondazione: problemi non più omissibili dalla Giunta Filippeschi e dalla sua maggioranza.
Una città in comune PRC