La notizia dell’ulteriore aumento di 2 Milioni di euro per i lavori di riapertura della Sapienza e il conseguente slittamento di almeno un anno per restituire questo luogo alla città sono semplicemente un fatto scandaloso e inammissibile.
Di fronte ad un intervento così importante per la città, che tante preoccupazioni ha destato nella cittadinanza, non si può accettare una tale mancanza di programmazione e pianificazione, nonché, visto che di queste nuove criticità nessuno era a conoscenza, un atteggiamento così approssimativo e poco trasparente.
Ci troviamo davanti all’ennesimo paradosso della città: a tempi record e finanziamenti ingenti per grandi opere discutibili ed inutili, fanno da contraltare ritardi e mancanze di risorse per i luoghi di cultura della nostra città.
Occorre non dimenticare, infatti, che la Regione non ha versato all’Università i finanziamenti previsti per il 2017 per la Sapienza (1,5 Mil) e nulla si muove sul fronte della riapertura della Biblioteca Universitaria per la quale, dopo ben quattro anni, manca ancora il progetto per mettere a bando i lavori.
Purtroppo dobbiamo constatare che, al di là delle parole spese, la grave situazione è nei fatti ignorata da chi oggi detiene responsabilità di governo dal livello locale a quello nazionale.
Marco Ricci
Ciccio Auletta
Gruppo consiliare
una città in comune – Rifondazione Comunista