Con il concerto della sera del 2 luglio si è conclusa la terza edizione di Riva Mancina, la festa di Una città in comune.
Anche quest’anno abbiamo deciso di organizzare questo appuntamento in un’area per noi simbolo delle potenzialità inespresse e spesso umiliate di Pisa.
Abbiamo scelto i giardini di Via Ugo Rindi, un ampio spazio in una sorta di “non luogo” della città, un punto di confine tra centro e periferie. Un luogo che secondo noi potrebbe essere usato per dare occasione di incontro, di confronto e soprattutto di mescolanza tra diverse parti della città, un’area importantissima per dare un nuovo e fondamentale respiro verde alla città, un’occasione di ricucitura degli spazi urbani attraverso la presenza di elementi naturali.
Mentre la crisi si fa sentire sempre più forte anche a Pisa, e le derive razziste e xenofobe si stanno radicando anche nei nostri territori, crediamo che questo appuntamento sia stato una utile occasione nel percorso di tessitura di relazioni e progettazione di alternative che da tre anni portiamo avanti dentro e fuori il consiglio comunale.
Riva Mancina è stata attraversata da buon cibo e buona musica, oltre che dai tanti temi e campagne che una città in comune ha portato avanti in questi anni: dal recupero del patrimonio pubblico alla battaglia per i beni comuni, dalla questione dell’accoglienza alle vertenze sul lavoro oggi aperte in città.
Ringraziamo tutti quelli che hanno dato un contributo per lo svolgimento delle iniziative e tutti quelli che sono passati a trovarci.
Ci vediamo l’anno prossimo.