Sciopero contro le esternalizzazioni, negli scali toscani saltano quasi 80 voli

mercoledì
9 maggio 2018
Testata:
TIRRENO
Pagina:
10

Trentotto voli cancellati a Firenze e 41 a Pisa sono il bilancio dello sciopero di 8 ore indetto ieri dalle 10 alle 18 nei due scali toscani dai lavoratori dei servizi aterra (de esternalizzazioni». Lo sciopero è stato proclamato dal sindacato Usb contro il piano presentato da Toscana Aeroporti. Quel piano, dicono i sindacati, «trascina salari, diritti, salute e sicurezza sempre più in basso, in un inarrestabile circolo vizioso: Toscana Aeroporti è un’azienda sana che gestisce monopoli naturali, come lo sono gli aeroporti, non speculi sulla pelle dei lavoratori con operazioni volte ad abbattere il costo del lavoro». Per questo i lavoratori chiedono alla Regione, «presente nel cda, di non avallare questo progetto». Appoggio e «massima solidarietà» ai lavoratori è stata espressa dal gruppo regionale del M55. «Da mesi chiediamo il ritiro del piano di esternalizzazioni» dice la consigliera regionale Irene Galletti. «Abbiamo più volte sollecitato anche l’impegno della Regione Toscana, in quanto socio. Purtroppo ci siamo sempre trovati contro un muro di gomma di Rossi e del Pd, ben schierati a difesa della societ guidata da Carrai”. Per Galletti «la società continua a macinare utili grazie a questi lavoratori, e ora pretende di realizzarne altri sulla loro pelle».

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