Scuole Filzi: stralciata la previsione del parcheggio, il giardino è salvo!

Una nuova grande vittoria della partecipazione e della mobilitazione popolare e un piccolo ma prezioso tesoro conservato per le generazioni future di bambini e bambine delle Scuole Elementari Filzi. Questo è l’importante risultato ottenuto uestpo è Questi è l’importante ieri in Consiglio Comunale grazie alla mozione di iniziativa popolare presentata da un nutrito gruppo di genitori e insegnanti che aveva raccolto centinaia di firme in pochi giorni subito prima di Pasqua chiedendo lo stralcio del progetto del parcheggio in parte del giardino della scuola e che ieri doveva essere finalmente discussa in aula.

Nonostante alla fine la mozione non sia stata votata – perché la maggioranza, con un sonoro schiaffo a tutte le persone che avevano democraticamente firmato una mozione popolare, ne ha chiesto (imposto) il ritiro per mere ragioni di ripicca – il Consiglio, proprio grazie alla spinta di quel documento, ha approvato all’unanimità una nuova mozione che, esattamente come chiesto da quella popolare, stralcia definitivamente il vecchio progetto e prende atto della nuova ipotesi progettuale presentata all’ultimo momento in consiglio dall’amministrazione comunale che lascia intatto il giardino e che sarà illustrata formalmente in Consiglio di Istituto nei prossimi giorni, e quindi nelle commissioni competenti come scritto nel documento approvato

Solo pochi mesi fa un esito del genere sembrava impossibile: il 4 Marzo il Sindaco rispondendo ad un nostro question time difendeva il parcheggio e minimizzava l’impatto del progetto; pochi giorni dopo i consiglieri della maggioranza denigravano la contrarietà al progetto accusandoci di distorcere la realtà, di strumentalizzare e di illudere le persone… Ma dopo la raccolta firme sulla mozione di iniziativa popolare, con un grande successo di adesioni, la mobilitazione portata avanti da tutta la comunità scolastica con competenza e precisione negli organi scolastici e nelle commissioni consiliari, di fronte alle oggettive e innegabili argomentazioni contro questo scempio anche la maggioranza ha dovuto cedere e fare un passo indietro, rifacendo la progettazione.

Ancora una volta quindi si afferma il valore della partecipazione dal basso, l’importanza di vigilare e di far sentire sempre la propria voce sulle piccole e grandi questioni che toccano la vita quotidiana di tutti e tutte, anche se sembrano decisioni ormai scritte: è sempre una questione di scelte. E quando la politica e le istituzioni sono portate ad ascoltare questa voce, e magari a fare dei passi indietro, è tutta la comunità che fa un passo avanti.

Noi, questa volta così come tante altre volte, ci siamo messi a disposizione dentro e fuori il consiglio comunale per sostenere questi percorsi di partecipazione che oggi ottengono una vittoria importante.

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