Sel all’opposizione, possibili elezioni anticipate

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Sel all’opposizione, possibili elezioni anticipate

Via alla verifica del rapporto di maggioranza. Se non dovessero esserci le basi per la prosecuzione del governo, a maggio si andrà al voto.

PISA — “Una verifica del rapporto di maggioranza interna alla maggioranza per valutare la possibilità di prosecuzione amministrativa o l’esigenza di elezioni anticipate”. Questa la necessità per il Comune di Pisa espressa dai segretari del Pd Francesco Nocchi e Andrea Ferrante dopo il passaggio all’opposizione di Sel e le dimissioni dell’assessore Dario Danti.
“Questa amministrazione è stata eletta dal popolo sulla base di un programma politico che deve essere portato a termine, ma se a causa di una riduzione del rapporto tra maggioranza e minoranza questo non potrà avvenire, allora la parola passerà al popolo sovrano”.
Proprio Ieri Sinistra ecologia e libertà ha espresso la sua volontà di collocarsi all’opposizione in Consiglio comunale: “Dopo il voto favorevole del sindaco di Pisa alla fusione delle società aeroportuali sono venute meno le condizioni politiche minime per la presenza di Sel nella maggioranza di governo della città di Pisa”.
Ma Nocchi e Ferrante ribattono: “Quella di Sel è stata una scelta dettata da una calcolo lucido, una scelta politica che, come emerso anche dalla lettera di dimissioni dell’assessore Danti, non ha niente a che vedere con la fusione delle società aeroportuali e con il voto favorevole del sindaco Filippeschi”.
Un dato che, secondo i due segretari di partito sarebbe confermata anche dall’aprovazione dell’ordine del giorno dello scorso 11 dicembre, che ha ricevuto voto favorevole anche da Sel, dove al punto tre stabilisce “Un’approfondita disamina sull’ammontare complessivo del costo delle opere per realizzare la ristrutturazione dello scalo Amerigo Vespucci di Firenze e sulla copertura del complessivo fabbisogno finanziario”.

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