Serfogli, primi provvedimenti in caso di elezione: “Salario minimo e clausola di salvaguardia per chi lavora nei servizi pubblici”

sabato
16 giugno 2018
Testata:
Pisa Today
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Clausola di salvaguardia e salario minimo per i dipendenti delle aziende che si aggiudicheranno appalti pubblici per servizi e manutenzioni. Poi regole più chiare e maggiori tutele per i corrieri che lavorano in città. Sono queste le proposte che arrivano da Andrea Serfogli, candidato a sindaco di Pisa per il centrosinistra, e che mirano, in quello che l’Istat ha certificato essere uno dei quindici comuni più produttivi d’italia, a migliorare anche la qualità del lavoro.

“Il primo provvedimento che da sindaco chiederò di prendere alla giunta – spiega Serfogli – sarà quello di concordare, con tutti gli enti pubblici cittadini, che nelle gare di appalto per servizi e manutenzioni venga inserita una norma che impegni o comunque premi le aziende che si impegnano a pagare i dipendenti di più basso livello non meno di 10 euro l’ora. Penso ad esempio ad attività come pulizie, guardianìe, multiservizio, cooperative di servizio: solo a Pisa le persone impegnate in questo àmbito sono diverse migliaia e assicurare loro un salario minimo garantito mi sembra una norma di civiltà e di dignità”.

“Accanto a questo – aggiunge – rinnoviamo l’impegno nella lotta alla precarietà e a favore delle stabilizzazioni. In questa direzione andranno le scelte riferibili alle aziende partecipate dal Comune e ogni gara per servizi includerà la clausola di salvaguardia per i dipendenti delle aziende uscenti. Impegno quotidiano sarà poi messo contro la precarizzazione dei lavoratori aeroportuali e a favore della stabilizzazione dei ricercatori precari del Cnr”

L’altra proposta riguarda invece la logistica delle merci e il lavoro dei corrieri. “Vogliamo regole più precise per l’accesso alla nostra città nella consegna delle merci, così come vogliamo che chi lavora a questo servizio sia maggiormente tutelato – conclude Serfogli – anche in questo caso si tratta di un settore che vede coinvolti moltissimi lavoratori. Un settore che risulta essere fortemente in crescita e che necessita di un intervento per mettere gli operatori nelle condizioni migliori per lavorare in sicurezza e con salari e incombenze adeguate”.

Un lavoro sicuro e dignitoso, insomma, sarà in cima alla lista delle priorità della prossima amministrazione guidata dal centrosinistra: “C’è, su questo tema, una differenza culturale profonda tra noi e la destra leghista: noi non solo vogliamo difendere il lavoro, ma vogliamo creare nuova occupazione tutelata e retribuita in modo dignitoso”.

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