Il 12 novembre il Consiglio Comunale ha approvato un nostro ordine del giorno che rafforza il Parco nella difesa delle strade bianche. Il nostro documento infatti affonda le radici nelle Norme di Attuazione del Secondo Piano di Gestione delle tenute di Tombolo e Coltano, nelle quali si dettano le condizioni da rispettare per l’adeguamento dei sedimi stradali già esistenti.
Siamo soddisfatti di aver raccolto con la nostra proposta anche i voti dei consiglieri di maggioranza, dimostrando quanto sia importante un lavoro di sinergia con un’opposizione costruttiva e decisa come la nostra.
Non altrettanto soddisfatti siamo rimasti leggendo sul Tirreno le dichiarazioni dell’Assessora Zambito, la quale afferma di voler chiedere al Parco di “valutare l’apertura delle strade bianche solo nei periodi strettamente necessari”.
A noi questa pare una forzatura. Un completo stravolgimento del testo approvato a maggioranza, il quale chiede alla Giunta, alla luce di una valutazione assolutamente negativa dell’eventualità di usare le strade bianche per il traffico privato, di impedire la pavimentazione con asfalto e di cercare soluzioni alternative alle strade bianche per affrontare il problema del numero eccessivo di auto che tentano di raggiungere, o lasciare (la sera) il litorale pisano nel periodo estivo. Dobbiamo guardare alla mobilità collettiva e sostenibile, non certo agire sull’emergenzialità, e soprattutto agire con spirito di cooperazione con il Parco, non porci come controparti.
Siamo convinti che la Giunta non possa far altro che rispettare quanto deciso dal Consiglio, allora ci chiediamo: perchè rilasciare tali dichiarazioni ai giornali? Perchè proseguire a tenere aperta un’ipotesi contraria alla volontà del Consiglio, fortemente dannosa all’ambiente e anche scarsamente efficace nella soluzione dei problemi di traffico eccessivo?