Lo scorso dicembre sostenemmo con entusiasmo la campagna di azionariato popolare del Collettivo GKN per il progetto di una fabbrica pubblica socialmente integrata per la produzione di cargo-bike e pannelli fotovoltaici.
La proprietà del sito industriale non ha voluto fare proprio il progetto né proporne uno alternativo, ma ha preferito delocalizzare e licenziare la forza lavoro per avviare una speculazione immobiliare.
Cambiare il paradigma dell’intervento pubblico é urgente: un intervento che non sia più finalizzato a dare contributi a fondo perduto a una proprietà pronta a scappare dopo aver depredato il territorio, ma che definisca una cornice normativa per una fabbrica che col sostegno delle istituzioni realizzi finalità sociali in stretta relazione col territorio.
Con questo spirito abbiamo presentato una mozione in Consiglio comunale che, se approvata, sarà un’ulteriore sollecitazione alla Regione Toscana per discutere e approvare una legge regionale per la fabbrica socialmente integrata, che renda possibile la reindustrializzazione del sito e sostenga l’occupazione in piena sinergia con il territorio.
Ci vediamo il 18 maggio a Firenze