Mimmo Lucano ha rappresentato una eccezione macroscopica nel sistema di gestione degli enti locali italiani, proponendo nel paese che ha amministrato un modello di convivenza inclusivo e solidale, capace di sostenere i bisogni delle cittadine e dei cittadini nati e sempre vissuti a Riace insieme a quelli di chi, con fatica e dolore, è venuto da luoghi lontani a cercare una vita migliore. Lo ha fatto andando controcorrente, nel quadro di un sistema politico ed economico che sempre più spudoratamente promuove gli interessi dei più forti e si accanisce contro i deboli.
Il suo esempio, per questo, è stato punito esemplarmente con una sentenza che lo condanna a più di tredici anni di carcere e a versare cinquecentomila euro a ristoro dei fondi europei che Lucano è accusato di aver impiegato illegittimamente.
Ma Lucano, che durante il suo mandato non ha mai sfruttato la funzione che esercitava per arricchire il proprio patrimonio personale, non solo non ha alcuna possibilità di far fronte a questo gravosissimo e ingiusto onere, ma, sospeso dall’impiego, è in difficoltà per il suo stesso sostentamento.
Pertanto, oltre a confermargli il nostro sostegno morale e a impegnarci a partecipare a ogni iniziativa che lo dimostri, vogliamo anche collaborare alla raccolta di fondi che è stata organizzata per garantirgli aiuto finanziario.
Chi vuole contribuire alla raccolta fondi ci potrà versare il suo contributo che noi provvederemo a inviare sui conti correnti attivati per la raccolta.