Si è discussa nella seduta di ieri del consiglio comunale l’interpellanza presentata dal nostro gruppo sugli ennesimi ritardi nell’avvio dei lavori per la realizzazione del sottopasso di Putignano, una opera strategica che il quartiere attende da anni.
L’amministrazione comunale aveva annunciato a più riprese che i lavori sarebbero iniziati entro il 2022, visto che la conferenza dei servizi si era chiusa nell’agosto dello scorso anno, ma anche in questo caso agli annunci non sono seguiti i fatti. E così abbiamo chiesto quali fossero le ragioni di questi ulteriori ritardi, se vi fosse un cronoprogramma e quali tappe prevedesse.
L’assessore Dringoli ha risposto che solo un mese e mezzo fa circa è stata recintata l’area di cantiere e che sono iniziati i lavori per la bonifica che RFI ha affidato all’esercito. Questa prima fase della bonifica, a meno di intoppi, si dovrebbe concludere entro l’anno. A quel punto RFI dovrebbe iniziare i lavori veri e propri per il sottopasso carrabile, fornendo finalmente quel cronoprogramma che ancora ad oggi non esiste.
In sostanza siamo ancora una volta di fronte a ritardi clamorosi ed ingiustificabili, aggravati dal fatto che RFI anni fa aveva presentato un cronoprogramma in base al quale oggi quei lavori sarebbero conclusi: ma la realtà è ben diversa, e il quartiere ancora deve attendere.
Da parte nostra controlleremo con rigore ed attenzione se entro queste poche settimane che ci separano dalla fine dell’anno la bonifica sarà conclusa e se con il nuovo anno si aprirà il cantiere vero e proprio. Per questo abbiamo già chiesto di programmare un aggiornamento nelle prime settimane del 2024 in Prima commissione consiliare permanente per monitorare la situazione.
Ciccio Auletta- consigliere comunale Diritti in comune: Una città in comune- Unione Popolare