Stasera assemblea della sinistra «Siamo tutti consiglieri comunali»

IL TIRRENO PISA, pagina III (di Danilo Renzullo)
Da “siamo tutti primi cittadini” a “siamo tutti consiglieri comunali”. Rifondazione comunista e la lista civica “Una città in comune” mantengono le linee guida della campagna elettorale e puntano sulla partecipazione. Per questa sera, alle 21, la coalizione di sinistra ha organizzato un’assemblea pubblica alla Limonaia per definire il lavoro, le priorità e le prime proposte da portare in consiglio comunale.
«Con l’assemblea di domani (oggi per chi legge, nda) – spiega Francesco Auletta, candidato sindaco della coalizione eletto consigliere comunale – Rifondazione comunista e “Una città in comune” danno un segno di continuità con la campagna elettorale e anche di diversità rispetto alle altre coalizioni che siedono in consiglio comunale».
«Abbiamo convocato quest’ assemblea – prosegue Auletta per definire le priorità e le proposte da portare in consiglio comunale e decidere il metodo di lavoro per attuare il nostro programma elettorale nei prossimi cinque anni. Con l’assemblea vogliamo individuare i punti principali della nostra azione e lanciare un grande lavoro sul territorio e soprattutto nelle periferie da attuare dopo l’estate».
L’emergenza lavoro secondo la coalizione di sinistra è il punto principale da cui partire. «Misericordia, Crm, poste di Ospedaletto sono le priorità – continua Auletta – insieme alle questioni legate ai beni comuni a partire dal tema dei rifiuti e all’ apertura di un tavolo istituzionale con il forum dell’acqua».
Lo scopo è quello di «attivare ed attuare un percorso esterno al consiglio comunale – aggiunge Marco Ricci, consigliere comunale della coalizione – perché non vogliamo ridurre la nostra azione alla sola opposizione in consiglio. Un percorso partecipativo peri prossimi cinque anni: è questo l’obiettivo che ci poniamo con l’assemblea di domani (oggi per chi legge, nda) ».
Secondo Federico Oliveri, coordinatore cittadino di Rifondazione comunista, la partecipazione è lo strumento migliore per rispondere all’alto tasso di astensionismo che ha caratterizzato le ultime elezioni amministrative.
«Chi si appresta a governare Pisa – dice Oliveri – lo fa con un consenso molto ristretto e questo significa che l’opposizione ha una grande responsabilità. La nostra coalizione è l’unica forza di sinistra presente in consiglio comunale e vogliamo che diventi un luogo dove lotte, battaglie e vertenze possano trovare spazio. Organizzeremo – conclude Oliveri – una nuova assemblea all’interno della festa di Liberazione di luglio e, in prospettiva, apriremo un percorso molto articolato sul piano delle opere pubbliche e sul bilancio affinché sia un bilancio partecipativo».

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