Su Franco Serantini vergognosa censura della destra che sostiene il sindaco Conti

Di Franco Serantini non bisogna parlare. Franco Serantini va dimenticato, nel cinquantesimo anniversario dalla sua morte per mano dello Stato.

È quello che sta accadendo in questi mesi nel Comune di Pisa. All’inizio di maggio, raccogliendo la proposta lanciata da decine di esponenti del mondo della cultura e dell’università, dalla Biblioteca Franco Serantini e sottoscritta da migliaia di cittadini e cittadine, abbiamo presentato una mozione per intitolare finalmente Piazza San Silvestro a Franco Serantini.

In questi mesi abbiamo chiesto ripetutamente di poter discutere questo documento, per portare in Consiglio comunale la forte richiesta da parte della città di compiere questo atto di giustizia. La destra si è sempre nascosta dietro silenzio e rifiuti, fino all’ultima riunione dei capigruppo di giovedì 15 giugno, in cui la capogruppo di Fratelli d’Italia a nome della maggioranza che sostiene il sindaco Conti ha bocciato la nostra richiesta di discutere la mozione nel prossimo Consiglio comunale di martedì 21 giugno, non dando alcuna disponibilità a parlarne.

Si tratta di un fatto per noi inaccettabile, che vogliamo denunciare con forza. Serantini è figlio di Pisa, della Pisa antifascista e solidale, che chi governa prova nuovamente ad uccidere cancellandone la memoria e non ascoltando un sentimento popolare che in queste settimane con le tante iniziative per il 50 anniversario della morte si è nuovamente mostrato in tutta la sua forza. Facciamo appello a questa Pisa perché non accetti questa vergogna, questa censura e faccia sentire la sua voce.

Una città in comune
Partito della Rifondazione Comunista

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