Su Piazza Viviani c’è un silenzio assordante della giunta Conti dopo che abbiamo scoperto e reso pubblico che la gara è stata revocata con motivazioni del tutto oscure che fino ad oggi nessuno ha chiarito. Il sempre loquace assessore Latrofa, che a parole dice di “controllare tutto”, non trova di meglio da fare che scaricare tutta la responsabilità sugli uffici comunali senza rispondere ad alcuna delle nostre richieste di chiarimento.
Cosa significa che è stata riscontrata una “non corrispondenza riguardo ai redattori dei documenti”?
Quali sono gli accertamenti a latere che sono in corso sui documenti redatti dai tecnici? Sono accertamenti interni o sono state fatte segnalazioni ad altre autorità?
Se il progetto è stato realizzato dagli stessi uffici comunali come può esserci un problema sui redattori, non essendo stato dato un affidamento esterno?
Allo stesso tempo vorremmo capire quali sono le “nuove esigenze progettuali emerse” su un progetto ultimato pochissimo tempo fa, che aveva anche avuto parere positivo della Soprintendenza ed era stato recentemente presentato a più riprese dalla stessa amministrazione.
Quali sono, quindi, i “sopravvenuti motivi di interesse pubblico” rispetto al progetto originario? Sull’interesse pubblico devono rispondere gli amministratori ai cittadini, il silenzio non è accettabile.
E dov’è il controllo in questa vicenda? L’assessore risponda nel merito a questi quesiti al posto di scaricare sugli uffici per evitare di prendersi le responsabilità.
Diritti in comune