Torri di Bulgarella, riprendono i lavori

giovedì
7 giugno 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
VI

Via libera della conferenza dei servizi, entro un mese il nuovo permesso a costruire del Comune

PISA

Torri di Bulgarella a Cisanello, riprendono i lavori. Ieri il via libera alle opere di urbanizzazione da parte della conferenza dei servizi. «Tutto approvato, anche da altri enti come il consorzio di bonifica ed Enel spiega il dirigente del Comune di Pisa, architetto Marco Guerrazzi -. Ora può essere integrata la convenzione e poi potrà essere rilasciato il permesso a costruire, tempo stimato un mese». Il nodo sciolto era quello relativo alle fognature bianche, perché il vecchio progetto era stato superato dal nuovo assetto del quartiere. Le acque piovane, che fino ad oggi vengono convogliate da Cisanello a Porta a Lucca, andranno all’idrovora di Cisanello, così da migliorare la risposta del quartiere alle precipitazioni. L’architetto Beniamino Cristofani, che segue il progetto per il gruppo Bulgarella insieme a Giovandomenico Caridi, precisa: «Già pronti 3 piani su 14, saranno rivestiti di vetro bianco autopulente con tende frangisole che reagiscono a luce e vento. Un anno di lavori per la parte esterna, più 6-12 mesi per gli interni».

«In totale sono 90 appartamenti per cui c’è molto interesse e c’è richiesta – dice Caridi – e al piano terra la zona commerciale con la piazza di 7mila metri quadrati». Sarà la prima vera piazza del quartiere. Accanto alla piazza un parco a verde compreso nel progetto. «Un parco che si aggiunge al parco di Cisanello per cui c’è l’aggiudicazione dei primi lavori», continua l’architetto Fabio Daole, dirigente del Comune di Pisa.

«Sono sicura che le critiche che ci sono state finora si trasformeranno in soddisfazione perché è un intervento molto bello pensato per un quartiere che ne aveva bisogno, sarà un tratto distintivo e di riconoscimento per Cisanello – commental’assessora all’urbanistica Ylenia Zambito -. In questa consiliatura abbiamo fatto tanti piani attuativi per il recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente senza ulteriore consumo di suolo».

«Sono molto contento. La città fa un altro passo in avanti. Si supera un’incompiuta, molto visibile, che era il simbolo della crisi economica e del mercato immobiliare che ha colpito anche Pisa – conclude il sindaco Marco Filippeschi -. Dunque l’intesa sulle opere di urbanizzazione e la ripartenza del cantiere delle due torri di via Bargagna hanno anche un grande valore simbolico. Vuol dire dare il segno che riparte l’economia, che una città che ha vissuto la crisi meglio di altre ha un nuovo orizzonte di sviluppo, a partire dalla programmazione urbanistica che abbiamo creato, riducendo drasticamente i volumi e con attenzione per l’ambiente».

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