Il Consiglio comunale di Pisa ha approvato nella seduta di martedì 13 dicembre alla unanimità una mozione di cui è primo firmatario il nostro consigliere comune, Ciccio Auletta, con la quale si prende una netta posizione contraria alle decisioni che Toscana Aeroporti sta assumendo in merito alla vendita dell’handling alla società Alisud.
Nel documento approvato, infatti, il Consiglio comunale non solo “ribadisce la propria contrarietà alla vendita dell’handling da parte di Toscana Aeroporti in quanto salvaguardare tutti i lavoratori e le lavoratrici dei due scali oggi è il presupposto per salvaguardare il futuro del sistema aeroportuale toscano”, ma “chiede a Toscana Aeroporti di rivalutare la decisione assunta e di non procedere alla vendita dell’handling ad Alisud, visto che non vi è alcun obbligo di legge nell’andare in questa direzione”.
L’assemblea cittadina giudica negativamente e non sufficienti anche le presunte garanzie che Toscana Aeroporti ha annunciato a partire “dal mantenimento della partecipazione al 20% da parte di Toscana Aeroporti del comparto handling per 24 mesi non è condizione sufficiente per la salvaguardia di tutti i livelli salariali ed occupazionali dei lavoratori interessati all’operazione”.
Per questo si impegna a “chiedere un incontro da svolgersi a Pisa con tutti i rappresentanti dei soci pubblici di Toscana Aeroporti e le organizzazioni sindacali al fine di intraprendere le azioni comuni e le verifiche opportune per individuare tutte le garanzie necessarie a tutela comunque di tutti i livelli occupazionali e salariali (a partire dal mantenimento degli integrativi) di tutti i lavoratori dell’ Handling compresi quelli in appalto in forma durevole e certa negli anni, così come emerso nell’incontro svoltosi in regione”.
Ma la critica del consiglio comunale non si ferma qui. Da un lato si evidenzia come “la vendita da parte della Regione Toscana delle proprie quote detenute in Adf e Sat, che di fatto ha dato luogo alla privatizzazione delle società di gestione dei 2 Aeoporti e alla conseguente fusione in una unica società, è stato l’evento scatenante di tutta una serie di penalizzazioni per lo scalo pisano – in attesa ancora oggi di importanti e cruciali investimenti annunciati e mai realizzati – e per i suoi lavoratori”
E dall’altro lato “Stigmatizza ed esprime la propria totale contrarietà alla decisione assunta da Toscana Aeroporti su richiesta di Corporacion America Italia Spa di distribuzione dei dividendi, anche alla luce del finanziamento avuto la scorsa estate da parte della Regione di Toscana di 10 milioni di euro”.
Una città in comune – Rifondazione Comunista