Uno schiaffo dei partiti di centrodestra che sostengono il sindaco Conti ai lavoratori e alle lavoratrici dell’appalto della sicurezza dell’aeroporto di Pisa. E’ questo quello che è avvenuto ieri in Consiglio comunale in occasione della discussione del nostro ordine del giorno in cui si chiedeva un chiara presa di posizione a sostegno di questa vertenza a fronte della assoluta arroganza di Toscana Aeroporti.
Tutto ciò è ancora più grave visto che da parte dei lavoratori e dei sindacati in questi mesi c’era stata una richiesta esplicita ai soci pubblici di prendere parola vista la totale chiusura da parte della società rispetto alla convocazione di un tavolo di confronto sulla nuova gara d’appalto dal maggio di questo anno.
Ricordiamo, infatti, che di fronte a questa condotta di Toscana Aeroporti prima è stato proclamato lo stato di agitazione e poi sono stati fatti due scioperi, uno lo scorso 11 ottobre e poi il 27 ottobre, chiedendo in particolare “che la nuova gara preveda una clausola sociale che garantisca la tutela occupazionale e che sia indicato il Contratto Nazionale del Trasporto aereo, come prevedono le norme di legge” e oggi si sta svolgendo la terza giornata di astensione dal lavoro in un mese.
Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno mettendo in evidenza che a fronte della distribuzione di un dividendo straordinario da parte della società di 7 milioni di euro, le condizioni in cui si trovano i lavoratori e le lavoratrici in appalto presentano numerose problematiche come riportato in tutti questi mesi dalle organizzazioni sindacali di TA, TAH e degli altri appalti in occasione delle audizioni nelle commissioni consiliari in cui sono state evidenziate criticità nell’organizzazione del lavoro: carichi di lavoro, la carenza e l’inadeguatezza dei mezzi, la carenza di personale, tanto che molti lavoratori e lavoratrici hanno deciso di ricorrere alle dimissioni volontarie.
Da qui la proposta di una presa di posizione del Consiglio comunale con la quale si affermava che non è “accettabile una strategia societaria che in tutti questi anni ha mirato solo ai propri profitti a spese dei salari e diritti dei lavoratori e delle lavoratrici” e si chiedeva quindi a “Toscana Aeroporti apra subito un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali riguardo alla gara che coinvolgerà gli addetti della security”.
Al contempo con il documento si impegnava il sindaco ad alcuni azioni concreti e in particolare “a chiedere un incontro urgente ai membri del Cda di parte pubblica e ai soci pubblici al fine di prendere rapidamente subito una posizione pubblica da portare sia nel Cda della società sia nella assemblea dei soci per l’apertura di un tavolo di confronto con i rappresentanti dei lavoratori e delle lavoratrici di questo appalto, sul corretto inquadramento contrattuale, e quindi salariale”.
Si tratta di uno strappo gravissimo con cui la destra dimostra che preferisce non disturbare il socio privato di Toscana Aeroporti e i suoi interessi al profitto piuttosto che prendere delle iniziative concrete a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici, a fronte anche di un rappresentante del Comune di Pisa nel Cda della società assolutamente invisibile.
Da parte nostra denunciamo queste scelte della maggioranza e continueremo a sostenere tutte le mobilitazione per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici del sistema aeroportuale toscano
Diritti in comune: una città in comune – Rifondazione Comunista