TIRRENO PISA Pagina: VII
Un People Mover da 80 milioni che non ha senso
In riferimento alla “polemica” pubblicata sul giornale colti tolo ” Il People Mover
è strategico, o non serve”, ritengo che Francesco Nocchi e Andrea Ferrante, nel sostenere la validità della “Funicolare di pianura” anche dopo che gli aeroporti di Pisa e Firenze sono passati in mani straniere e che l’amministratore della Pisamo ha annunciato aumenti dei costi e delle tariffe dei biglietti, dimostrino poca conoscenza della realtà, in particolare ferroviaria e dei trasporti in generale. A Pisa esisteva un buon servizio ferroviario (che assurdamente è stato soppresso) che collegava direttamente la Stazione di Firenze SMN con quella di Pisa Aeroporto in circa un’ora. Con la “funicolare di pianura”, qual è il Pisa Mover (alias People Mover), si arriverà alla Stazione di Pisa Centrale e poi, con eventuale bagaglio da trasbordare, occorrerà prendere la “funicolare” per arrivare “in appena 4 minuti” all’aeroporto Galilei, ormai destinato a diventare satellite di quello di Firenze, entrambi di proprietà argentina. Al di là dell’evidente peggioramento del servizio, causato dal trasbordo obbligato per coprire la distanza finale inferiore a 2 km., la cessione di entrambi gli aeroporti ad una società straniera, alla quale poco importa la situazione economica e sociale toscana, ma mira soltanto ad aumentare i suoi profitti costi quel che costi in termini occupazionali e sociali, fa perdere ogni interesse al collegamento veloce tra i due aeroporti, con la naturale conseguenza che la “funicolare” farà la fine della Stazione ferroviaria di San Pietro (costruita per il Giubileo 2000 ed utilizzata una sola volta) o addirittura di quella di Matera (non ultimata) perché non è sicuro che il Pisa Mover entri in funzione. Anche come bus locale al servizio di parcheggi la “funicolare” si sta rivelando inutile in seguito al richiesto aumento del biglietto causato dal lievitare dei costi di costruzione… e senza considerare la questione espropri! L’unico concreto vantaggio che la “funicolare”, in alcuni tratti sopraelevata, potrebbe arrecare sarebbe di eliminare l’ingabbiamento del quartiere di San Giusto; ma per rompere l’anello ferroviario e dei passaggi a livello basta che dopo il primo sottopasso di via Quarantola venga costruito il previsto secondo sottopasso per collegare via Cesare Battisti a via di Goletta. Infine ci sembra che, comunque, la spesa di circa 80 milioni di euro (se va bene) sia del tutto sprecata per arrivare dalla Stazione Centrale all’aeroporto quando a piedi, passando per il sottopassaggio della Stazione, si può arrivare all’aeroporto in 15 minuti; e per percorrere in auto i 1.400 metri che separano la Stazione dall’aeroporto, via Cavalcavia di San Giusto, 5 minuti!
Virgilio Barachini