Il seguente ordine del giorno è stato presentato al consiglio comunale di Pisa dalla Coalizione della Sinistra – Diritti in Comune (Una città in comune – Rifondazione Comunista – Sinistra Italiana – Possibile)
Ordine del giorno: Verifiche su immobili accatastati F3 e F4
Tenuto conto che nel comune di Pisa risultano presenti 181 immobili in F3 (in corso di costruzione) e 289 in F4 (unità in corso di definizione) (anno 2016).
Tenuto conto che le categorie catastali F3 e F4, relative ai fabbricati in corso di costruzione e definizione, sono necessariamente provvisorie, per un periodo che va dai 6 ai 12 mesi, come prevede la circolare 4/T del 2009 dell’Agenzia del Territorio.
Preso atto che è possibile ottenere una proroga presentando apposita dichiarazione del proprietario circa la mancata ultimazione dell’immobile.
Tenuto conto che però nel nostro paese si verifica un fenomeno ci sono oltre un milione di fabbricati appartenenti a tali categorie catastali F3 e F4: ciò dimostra che non sempre l’accatastamento in tali categorie sia di tipo provvisorio.
Preso atto che l’Agenzia delle Entrate, con la circolare 27/E del 13 giugno 2016 ricorda che il Comune ha facoltà di produrre sempre segnalazioni al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate e quindi anche per le unità immobiliari impropriamente censite nelle categorie F3 e F4.
Preso atto della risposta dell’Assessore Serfogli all’interrogazione scritta presentata dal gruppo consigliare Una Città in Comune/PRC, in cui si riporta il testo prodotto dal responsabile S.e.p.i. che riconosce l’opportunità di un’azione di verifica sugli immobili in categoria catastale F3 e F4 e la mancanza di informazioni adeguate su queste categorie di immobili: “Nell’ambito del progetto straordinario di recupero, potrebbe essere intrapresa un’azione di verifica degli immobili accatastati in categoria F3 ed F4, che richiede il coinvolgimento dell’Ufficio del Territorio dell’Agenzia delle Entrate e degli uffici tecnici comunali, volta a rilevare eventuali situazioni di perdurato accatastamento in dette categorie”
Il Consiglio comunale impegna l’amministrazione
ad intraprendere attraverso i propri uffici e la Sepi un’azione di verifica degli immobili accatastati in categoria F3 ed F4, con il coinvolgimento dell’Ufficio del Territorio dell’Agenzia delle Entrate, volta a rilevare eventuali situazioni di perdurato accatastamento in dette categorie, e nel caso ad intraprendere le azioni conseguenti