Ricucire un quartiere, dargli respiro e vivibilità, investire su una mobilità sostenibile, dolce e pedonale
Oggi quinta tappa dei nostri incontri nei quartieri per presentare il programma con cui partecipiamo alle prossime elezioni comunali. Putignano, spezzato e chiuso da infrastrutture che lo soffocano, può e deve diventare un centro a misura delle persone che lo abitano. Per far questo è necessario partire dal rispetto delle sue caratteristiche originarie e dei suoi spazi, riconnettere e dare una nuova funzionalità ai suoi luoghi e cambiare profondamente la mobilità.
Il tessuto originario, per quello che ne deve essere tutelato, anche nelle sue strade e negli spazi rurali rimasti. Allo stesso tempo, si devono evitare nuove costruzioni inutili e attrattrici di traffico valutando la necessità di eventuali interventi con i e le residenti e occorre velocizzare la costruzione dei due sottopassi, il carrabile e il ciclopedonale, per unire finalmente il quartiere e creare un centro pedonale.
La mobilità copre un ruolo fondamentale: si devono garantire autobus frequenti e a misura del quartiere, senza veicoli enormi, occorre razionalizzare la sosta delle auto, tenendo le strade libere il più possibile e trovando una gestione condivisa che permetta di raggiungere casa senza fare tratti a piedi molto lunghi. E’ anche necessario garantire la possibilità di muoversi a piedi e in bici in sicurezza anche verso e da Pisa, individuare zone 30 e strade scolastiche.
Tutto questo è la premessa necessaria per recuperare, realizzare e connettere spazi per la vita nel borgo in modo da avere aree pubbliche e verdi, aree per il gioco o lo svago delle persone di ogni età, un’area per la sgambatura cani. Ancora, Si devono riutilizzare gli edifici pubblici abbandonati per i servizi, per favorire il commercio di prossimità, per realizzare una casa di quartiere, ed è fondamentale sostenere i circoli e le associazioni del territorio.
Una città in Comune – Rifondazione Comunista