Zippel lancia la ‘Family Card’: “900 euro all’anno alle famiglie in povertà”

venerdì
8 giugno 2018
Testata:
Pisa Today
Pagina:

Maria Chiara Zippel presenta la proposta de ‘La Nostra Pisa’ per sostenere le giovani famiglie: la ‘Family card’. La carta si propone di combattere la povertà e garantire pari diritti a tutti i bambini. “La Family card è un salvadanaio – spiega – che forniremo ai nuclei familiari Pisani con figli piccoli. Sarà caricata con 900 euro all’anno e permetterà ai genitori di effettuare spese legate alla famiglia e, in modo particolare, alla cura del neonato. Grazie ad alcune strutture convenzionate, la Family card permetterà l’acquisto di pannolini, omogenizzati e il pagamento di eventuali cure mediche del piccolo. Non sarà possibile tramutare in denaro l’importo della carta, che dovrà essere totalmente speso in servizi e sarà accessibile solo alle famiglie con un Isee inferiore ai 12mila ero annui”.

Descrive anche le coperture finanziarie Zippel: “Il Comune di Pisa negli ultimi anni ha speso fino a 250mila euro per la gestione dei campi rom. I dati dicono che sono in diminuzione gli insediamenti abusivi, ma eliminandoli definitivamente arriveremmo come minimo a risparmiare 100mila euro. Con questi soldi la Family card diventerebbe realtà per oltre 100 famiglie pisane, vale a dire circa 500 persone. Il razzismo non c’entra, il vero tema è il rispetto delle regole. Chi risiede in maniera regolare sul nostro territorio, e negli anni, a livello familiare, ha sempre dimostrato serietà e correttezza, è giusto che riceva un sostegno dall’amministrazione che lo rappresenta. Aiutare 100 famiglie significherebbe risolvere larga parte dei casi di maggiore difficoltà economica familiare purtroppo presenti sul nostro territorio”.

Maria Chiara Zippel conclude: “Un Comune vince quando cammina in avanti, quando prende i suoi cittadini per mano e si ferma ad aspettare quelli che sono rimasti indietro. E a chi dice che la nostra è semplice campagna elettorale rispondiamo coi numeri. La Family card si può fare. Siamo cittadini, amiamo le cose concrete e funzionali. E la nostra idea rispetta in pieno la nostra filosofia”.

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