Antonella Vanni, 58 anni,
docente scuola dell’infanzia.

Candidata nella lista Una Città in Comune

Nata a Pisa nel 1959, cresce in un quartiere popolare al confine tra Beverly Hills (Porta a Lucca) e il Bronx (Gagno), nei piazzali sterrati e nei prati incolti che erano ludoteca quotidiana e palestra di vita per quella generazione di bambini e bambine liberi di muoversi, a piedi o in bicicletta, in branco o da soli, su strade che ancora non erano piste per automobili in corsa.

Gli studi superiori sono segnati dal subbuglio dell’adolescenza e degli anni ’70 : prima il liceo, poi la scuola magistrale dove nasce la curiosità per imparare ad imparare. Sono anni di esperienza diretta della partecipazione attiva nelle assemblee, nei fermenti del mondo giovanile e nel mondo del volontariato, con particolare attenzione all’ambito educativo. Tutte cose che continuano a far parte delle sue passioni anche oggi.

Prosegue gli studi nella Scuola Superiore di Servizio Sociale dove si laurea con una tesi sulle tossicodipendenze giovanili nell’area pisana Dopo un anno di esperienza come Assistente Sociale al Nucleo Operativo Tossicodipendenze di Lodi, nel 1985 rientra in Toscana e contribuisce alla nascita della Cooperativa Sociale Il Ponte di Pontedera, dove per 30 anni costruisce percorsi di accoglienza e inclusione insieme a persone, famiglie, associazioni, rete dei servizi ed enti locali nella consapevolezza di quanto sia importante e necessario lavorare con/nei territori per costruire “benessere sociale”, fattore primario di prevenzione.

Da 10 anni è insegnante nella Scuola dell’ Infanzia statale e considera la scuola un importante laboratorio di socialità dove le diversità possono incontrarsi in un contesto attento alla realizzazione di una comunità inclusiva.

Il programma di Una Città in Comune le somiglia, perché mette al centro del proprio agire l’ascolto e la partecipazione per la realizzazione del bene comune.