Elezioni amministrative comune di Pisa – 14 e 15 maggio 2023

Elenco candidate/i di Una città in Comune

Tiziana Nadalutti, 51 anni, tecnologa

“Tantә hanno già detto quello che penso e che mi rappresenta, tante volte nella storia e con bellissime parole, anche oggi che è ancora il tempo di INSORGERE”

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Marco Ricci, 43 anni, consulente ambientale

“Una città sostenibile e in armonia con il territorio che la ospita: vincere la sfida contro il cambiamento climatico dovrà essere un’opportunità per migliorare la vita di tutti!”

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Teresa Arrighetti, 63 anni, architetta

“Garantire l’interesse pubblico contro ogni forma di speculazione”

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Gianluca Antoni (detto Luca), 56 anni, direttore creativo

“In una scrittura buddista si legge: «Bisognerebbe esser padroni della propria mente piuttosto che lasciare che la mente diventi la nostra padrona». Se gli uomini e le donne si lasceranno dominare dalla loro «mente» nelle strade risuonerà il ruggito dell’egoismo più prepotente. E la conclusione non sarà che una: il dispotismo che nasce dal rilassamento dei costumi, dove si cela il pericoloso pugno di ferro del fascismo (Daisaku Ikeda)”

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Domenica Carella (detta Rossella), 52 anni, operatrice socio-sanitaria

“Sanità pubblica e accessibile per tutte e tutti”

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Mario Bartelletti, 58 anni, guida turistica

“Turismo, beni culturali, economia solidale”

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Francesca Cipressini, 52 anni, impiegata

“Mai stata zitta!”

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Sergio Bontempelli, 51 anni, operatore legale

“Le persone vengono prima dei confini, nessuno è illegale”

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Giulia Contini, 33 anni, avvocata

“La casa è di chi l’abita è un vile chi lo ignora”

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Lorenzo Carletti, 53 anni, insegnante

“Al di fuori del cane, il libro è il miglior amico dell’uomo. Dentro il cane, è troppo buio per leggere (Groucho Marx)”

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Arianna De Conno, 28 anni, dottoranda

“Ogni secondo la città infelice contiene una città felice che nemmeno sa di esistere (Le città invisibili, I. Calvino)”

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Tiziano Checcoli, 45 anni, avvocato

“Per i diritti, contro i privilegi”

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Francesca Dinucci, 45 anni, maestra e formatrice

“Bambine e bambini costruttori di democrazia”

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Simone D’Alessandro, 45 anni, professore di Economia Politica

“Ridurre le disuguaglianze per una società ecologica ed equa”

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Bianca Farsetti, 28 anni, cooperatrice internazionale peacebuilding

“La pace non è solo l’assenza di guerra; finché c’è povertà , razzismo , discriminazione ed esclusione, difficilmente possiamo raggiungere un mondo di pace (Rigoberta Menchù)”

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Rocco Nicola Feo (detto Nicola), 45 anni, insegnante

“Per una scuola pubblica di qualità, che educhi alla pace. Per una città più accogliente e solidale, più verde e sostenibile”

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Elena Franchini, 52 anni, bibliotecaria

“Una comunità che investe in cultura, arti e biblioteche è una comunità consapevole, aperta al dialogo e libera dai pregiudizi”

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Ettore Masi, 69 anni, ristoratore

“Per ribellarsi all’ingiustizia NON è mai troppo tardi…e in più fa bene alla salute”

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Francesca Gabbriellini, 34 anni, dottoranda

“Hanno fatto un deserto e l’hanno chiamato Pisa: con Una Città in Comune riportiamola al centro delle mappe artistiche e culturali del Paese!”

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Bruno Maria Mazzara, 70 anni, professore universitario

“L’ingiustizia sociale non è un altro problema rispetto alla crisi ambientale e climatica: ne è il fondamento strutturale”

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Claudia Gazineo, 54 anni, esperta di comunicazione

“Credo in una realtà più bella del mio sogno. Credo nel respiro del mare e in una città con l’anima”

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Fausto Pascali, 44 anni, insegnante

“Il sogno di una persona sola rimane un sogno… quello di tante persone insieme è la realtà che comincia (Subcomandante Insurgente Marcos)”

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Mariasilvia Giamberini, 57 anni, ricercatrice

“Giustizia climatica e ambientale per la nostra e le future generazioni”

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Alessio Piccioli, 49 anni, imprenditore

“Sport e ambientalismo”

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Maria Rosaria Lacatena, 54 anni, assistente sociale

“Nel nostro Domani Diverso chiunque sarà messo in grado di poter scegliere il proprio futuro, la propria istruzione, il proprio lavoro, la propria cultura, la propria salute, i propri sogni”

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Tommaso Piccioli, 54 anni, informatico CNR

“Una società cooperante al servizio dell’umanità”

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Daniela Lucatti, 69 anni, psicologa

“Contro la violenza sulle donne sia domestica che istituzionale”

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Moreno Pierobon, 27 anni, dottorando

“Per una città che sia laboratorio di giustizia: climatica, sociale e di comunità”

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Elisa Pagni, 45 anni, agronoma

“In un quartiere sano crescono bimb3 splendid3”

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Riccardo Taddei, 40 anni, medico

“i diritti devono essere di tutti, proprio di tutti, sennò chiamateli privilegi (Cit. Gino Strada)”

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Cristina Pardini, 39 anni, insegnante

“Diritto e sostegno allo studio, inclusione sociale e scolastica”

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Claudio Tongiorgi, 24 anni, neolaureato in storia dell’arte

“Cultura e saperi accessibili come strumenti di giustizia sociale”

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Presentazione della lista delle candidate e dei candidati di Una città in comune

L’abbiamo sempre detto: siamo una lista di cittadinanza, non una lista civica!

Perché vogliamo trasformare l’esistente non in funzione di particolari interessi locali o di categoria, ma per tutta la città, che per noi è fatta dalle mille cittadinanze che si incontrano sul nostro territorio: da quella delle e dei residenti a quelle di chi studia, lavora o semplicemente vive a Pisa.

Tutte e tutti devono poter attraversare a proprio agio i luoghi e le piazze di Pisa, tutte e tutti devono poter partecipare alla sua evoluzione, mettendo i propri punti di vista a confronto con quelli degli altri, perché la città è un corpo vivo, che cresce e migliora se sa cogliere gli stimoli che vengono dalle sue diversità.

È questo il senso del nostro nome: il Comune non deve essere il palazzo di una Giunta sempre più chiusa in sé stessa, ma un bene di tutti, aperto ai cittadini e alle cittadine, alle associazioni e ai movimenti sociali. Siamo convinti che un’altra città si costruisca solo collettivamente e ogni giorno con il contributo di ognuna e ognuno di noi, con un vero e grande coinvolgimento popolare che parte dalle periferie e da chi è più a rischio di esclusione, con l’ascolto e la partecipazione, con il conflitto, il coraggio e la fantasia amministrativa, mettendo i diritti al centro del governo del nostro municipio. questo il senso.

Con questo spirito siamo tra i promotori della coalizione della sinistra, Diritti in Comune, e sosteniamo la candidatura a Sindaco di Francesco Ciccio Auletta, nata dall’elaborazione di un programma che è frutto di un lungo e articolato percorso pubblico e aperto a cui hanno partecipato centinaia di cittadine e cittadini, arricchendolo con le proprie esperienze e la conoscenza dei problemi dei quartieri. Non un libro dei sogni, ma una serie di proposte concrete capaci di trasformare Pisa in uno spazio in cui ognuno possa vedere riconosciuti i propri diritti.

Ma quali sono le nostre candidature?

La nostra lista è formata da 16 donne e 16 uomini, che rappresentano a pieno la città che abbiamo in mente.
Sono persone che nella loro quotidianità, tramite il lavoro e il volontariato, investono tempo e competenze per migliorare il quartiere in cui vivono, per le attività sociali, per l’ambiente, la cultura, lo sport, la pace, la cooperazione.

Molte di loro appartengono ad associazioni e a movimenti che da anni lavorano nel tessuto sociale e sono impegnate nelle lotte ambientaliste, per il commercio equo e solidale, per i diritti umani, per la cultura.

Candidature che rappresentano concretamente I nostri punti programmatici: dalla lotta contro la povertà a una nuova giustizia sociale, dal diritto alla casa a quello alla salute, dalle pollitiche per l’accoglienza e l’inclusione sociale, al recupero e riutilizzo degli spazi abbandonati.

C’è chi studia, fa consulenze o ricerca, chi lavora nel terzo settore, chi si occupa di educazione e formazione. Chi ha un lavoro precario, è libero/a professionista, ha un’attività imprenditoriale; ma anche chi è dipendente di un’azienda, di una cooperativa o di un ente pubblico; chi è in pensione.
Una lista, la nostra, fatta di persone che hanno scelto di vivere in questa città, che vi siano nate o meno, e che vogliono dare il loro contributo perché Pisa sia un luogo d’incontro tra le diversità, convinte che partendo da qui si costruisce futuro.

Democrazia, trasparenza, partecipazione e giustizia sociale. Su questi pilastri siamo pronti a costruire un modo di amministrare del tutto nuovo, radicalmente alternativo alle politiche del centro-sinistra di questi anni, all’oscurantismo reazionario del centro-destra e del Movimento 5 Stelle.

Una città in comune