Nata in Calabria 51 anni fa, a scuola, grazie all’incontro con una professoressa delle scuole medie, matura l’avversione per le ingiustizie e per la violenza; la convinzione che il rispetto per la vita sia la base da cui partire per costruire un mondo più giusto.

Inizia l’attivismo contro la guerra e il militarismo nel 1982, nella sezione del PCI del piccolo comune in cui vive, con una campagna di sensibilizzazione e di raccolta firme, casa per casa, contro l’installazione dei missili a Comiso.

Arrivata a Pisa nel 1986 per studiare ma anche per viverci, non si è mai allontanata molto da quella che considera la sua città.

Pur risiedendo in comuni limitrofi, ha sempre frequentato e si è impegnata in gruppi e associazioni cittadine contro le guerre, per la difesa dei beni comuni, per il rispetto e la valorizzazione del lavoro della terra, la difesa del diritto alla salute di ogni individuo, per un mondo più giusto e sostenibile, senza più razzismi.

Di Una Città In Comune, condivide i valori e la passione nel portarli avanti.