8 marzo Corteo cittadino, sciopero transfemminista contro la violenza patriarcale

Dopo un anno che ci ha mostrato la cruda brutalità del patriarcato, con 120 femminicidi accertati dal nostro osservatorio nel 2023, tra cui quello di Giulia Cecchettin, a cui la città di Pisa ha risposto con una marea infuocata che si è riversata nelle strade nel novembre scorso;
Dopo un 25 novembre che ha visto mezzo milione di persone in piazza solo a Roma, e altrettante in decine di presidi da Messina e Torino contro la violenza di genere e maschile sulla donne;
Dopo le risposte inadeguate ed esitanti di questo governo, che da una parte ha risposto alla violenza con decreti altrettanto violenti, come quello Caivano, e dall’altra ha provato a imbastire un improvvisato percorso nelle scuole per “l’educazione al rispetto” che dovrebbe prevenire la violenza di genere con 30 ore facoltative nelle scuole superiori;
Alla luce di politiche nazionali sessiste e classiste, fatte di “bonus mamme”, forti tagli alla sanità, ai consultori e agli asili nido, con una revisione del PNRR che taglia 100.000 posti per l’infanzia;
Non Una di Meno torna in piazza in una giornata di sciopero generale e a Pisa ci sarà un corteo cittadino.
Appuntamento ore 15:30 in piazza Guerrazzi!
Questo 8 marzo sarà inoltre caratterizzato da un forte sostegno al popolo palestinese: non possiamo non prendere parola di fronte al genocidio in atto, non possiamo essere complici silenziose dell’occupazione sionista dei territori palestinesi.

Informazioni sulla giornata in aggiornamento sulla pagina facebook di Non una di meno Pisa