Assemblea Pubblica No Base Militare né nell’area Cisam né altrove

Da settimane ormai sulla stampa compaiono notizie sulla possibilità che una parte della nuova infrastruttura militare per il Gruppo Intervento Speciale dei Carabinieri venga collocata nell’area del Centro Interforze Studi Applicazioni Militari (CISAM). Governo e Istituzioni locali procedono a testa bassa senza prevedere in alcun modo un confronto con chi vive e lavora in queste zone.

Ad ora rimane in vigore il dpcm che individua nell’area di Coltano il terreno per la costruzione di questa base ma crediamo che sia fondamentale fare informazione su cosa sta accadendo e su cosa prevede l’attuale progetto.

Una cosa certa è che l’area Cisam è anch’essa all’interno dei confini del Parco Naturale di San Rossore Migliarino e Massaciuccoli. Già questo elemento dovrebbe essere sufficiente a predisporre un’azione di ripristino e salvaguardia ambientale visto che allo stato attuale l’attività militare ha ridotto la zona a un Deposito di rifiuti radioattivi, come pubblicamente riportato alla fine del 2021 dall’ Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione.
Un’area che è prevalentemente boschiva e che ha pochissimo edificato e su cui non è ammesso ulteriore consumo di suolo.
Lo sviluppo e il futuro di questo territorio non può essere delegato ad istituzioni assenti e lontane dal territorio che dovrebbero tutelare e che invece sembrano guardare esclusivamente a artificiali e strumentali interessi nazionali.

Il movimento No Base né a Coltano né altrove invita tutta la cittadinanza, in particolare gli abitanti dei quartieri di Porta a Mare, La Vettola e San Piero a Grado a confrontarsi sull’eventualità che il governo decida di collocare nuove strutture militari all’interno dell’area ex cisam e su quelle che invece sono le esigenze prioritarie dell’area.