Ex-GKN: con tutta la dignità in corpo

Ciò che è successo a noi non deve succedere più
18 maggio, brucia ancora

Da 33 mesi l’assemblea permanente alla ex Gkn fa con il proprio corpo, quello che un intero sistema politico non riesce a fare: presidia una fabbrica contro la delocalizzazione, i licenziamenti e la trasformazione di una fabbrica in un guscio vuoto al servizio della speculazione finanziaria prima e immobiliare poi.

Per questo stanno attaccando questi corpi in ogni modo pur di farci desistere: economicamente, psicologicamente, con il silenzio, con la calunnia.

I famosi tavoli istituzionali sono di nuovo tutti spariti: tanto sanno che ogni giorno per noi è un giorno di fame e fatica.
E tutto ciò che è conservazione o sfruttamento si è messo sulla sponda del fiume ad aspettare il nostro cadavere.

E se invece vedesse passare ancora la nostra testuggine?

Datemi un punto d’appoggio, una leva e solleverò il mondo. Il nostro caso sia un punto d’appoggio, la vostra mobilitazione la leva. E prendiamoci un mondo nuovo prima che quello vecchio diventi totalmente invivibile.

Finire l’assedio, pagare gli stipendi, accendere un ammortizzatore sociale. Ridare al territorio i posti di lavoro bruciati
In difesa dello Statuto dei Lavoratori e del diritto all’organizzazione collettiva di lavoratrici e lavoratori
Legge regionale ora: fabbrica socialmente integrata, per un polo delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile
Basta logiche speculative: si dica che cosa si vuole fare con 80mila metri quadri di area industriale
Pubblica utilità di un’area industriale e storica

Per informazioni sull’organizzazione: https://insorgiamo.org/18-maggio-2024