Manifestazione alla base militare di Camp Darby: contro la guerra e per il rispetto dell’articolo 11 della costituzione

Il 22 settembre scorso sono stati affidati i lavori per realizzare un nuovo tronco ferroviario trasportare armi e munizioni tra Camp Darby e la stazione di Tombolo insieme con la realizzazione di un ponte girevole sul canale dei Navicelli e il potenziamento del molo “Tombolo Dock”.

Il cantiere dovrebbe aprire a breve.
Il costo è di 45 milioni di dollari a carico degli Usa più altre spese a carico dell’Italia.
Lo scopo è potenziare il collegamento della base con il porto di Livorno e l’aeroporto di Pisa per trasportare le armi americane nei teatri di guerra.
L’opera comporterà l’abbattimento di 1000 alberi nel parco naturale, l’area direttamente interessata sarà di circa 7 ettari con un coefficiente di “disturbo” su circa 36 ettari. Non si sa se la Protezione Civile ha predisposto un piano specifico in caso di incidenti che coinvolgano mezzi, materiali o la stessa base.
Camp Darby è uno dei cinque siti che l’Esercito Usa ha nel mondo per lo «stoccaggio preposizionato» di armamenti (contenente milioni di missili e proiettili, migliaia di carrarmati e veicoli corazzati): da qui vengono inviati alle forze Usa in Europa, Medioriente e Africa, con grandi navi militarizzate e aerei cargo.

La manifestazione è promossa da WILPF ITALIA

Invita alla partecipazione Comitato No Camp Darby, Città in Comune, Sindacato Generale di base, Rifondazione Comunista, Confederazione Cobas