“una città in comune” incontra le comunità straniere e gli operatori sociali

Mercoledì 15 Maggio, alle ore 21, presso la saletta del Bar “Galleria” in Viale Gramsci 15 a Pisa, una città in comune incontrerà le comunità straniere e gli operatori sociali, per raccogliere i loro punti di vista e far emergere pratiche e stimoli da parte di chi giorno per giorno lavora per costruire una città plurale e accogliente.

L’iniziativa si tiene a due passi dalla stazione, un luogo simbolico di incontro e convivenza assai complesso, a cui troppo spesso l’amministrazione in modo riduttivo ha risposto invocando interventi di ordine pubblico.

Noi, per contro vogliamo rappresentarla, questa ricchezza, così come abbiamo cercato di farlo costruendo il nostro programma. La nostra sarà una posizione di ascolto e di valorizzazione delle competenze di chi ogni giorno pratica un’idea di inclusione, di promozione dei diritti e di nuova cittadinanza.

Per questo, vogliamo ascoltare e dare la voce dei migranti, che non possono votare per queste ammistrative: noi però abbiamo il dovere di raccogliere le loro aspirazioni, le loro competenze e il loro sapere. Vogliamo ascoltare il dialogo tra le comunità e gli operatori, i legali, i volontari, gli esponenti del mondo sindacale.

Per noi è solo l’inizio di un percorso lungo e profondo che proponiamo di fare insieme.Siamo stanchi di vedere Pisa grigia ed appiattita sul cittadino maschio che si gode il capodanno pisano: proviamo a far vivere in questa campagna elettorale la Pisa Smart della pluralità delle defferenze e della ricchezza delle culture.