La scuola e l’uguaglianza che non c’è

Intervengono:

Christian Raimo, scrittore ed insegnante

Eva Fedi, coordinatrice progetto Lost in Education

Marta Galluzzo, Movimento di Cooperazione Educativa

Conclude: Ciccio Auletta – candidato a sindaco

La povertà educativa è “la privazione da parte dei bambini, delle bambine e degli/delle adolescenti della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni”.

La povertà materiale porta con sé la mancanza di possibilità e di scelta: questo significa che le deprivazioni economiche, sociali e culturali della famiglia generano un circolo vizioso di esclusione e disuguaglianza, con danni soprattutto nei bambini e bambine.

Con questo momento di confronto a più voci, vorremmo capire come si può invertire un processo che sembra essere sempre più profondo dopo la pandemia: scuola, enti locali e comunità possono intervenire efficacemente con politiche educative nuove, efficaci per produrre inclusione e coesione sociali?

Si può ” sognare ” davvero un Ente locale che promuova comunità educanti, che favorisca patti e alleanze territoriali, che impari ad osservare, conoscere, ascoltare la comunità ? e che magari preveda un’offerta educativa che riconosca le differenze e che sia strumento di inclusione e di equità?