IL TIRRENO, PISA, pagina V
«Una scelta di coerenza e dignità». Così Sandro Modafferi, consigliere comunale di Sel, annuncia il ritiro dal partito e conferma l’intenzione di appoggiare il candidato della lista Una città in comune e di Rifondazione Comunista: Ciccio Auletta. «Ringrazio il collega Carmelo Scaramuzzino per il lavoro svolto insieme – continua Modafferi – durante questi anni, è stata un’esperienza tanto faticosa quanto soddisfacente. Volevamo creare le condizioni di un dialogo tra Pd e Sel, ma da parte del Pd abbiamo trovato un muro su troppe questioni».
Una critica pesante è rivolta al sindaco Marco Filippeschi che, a detta dell’ormai ex rappresentante di Sel, ha condotto «una trattativa individuale con il partito, chiuso in una stanza, con meccanismi da vecchia politica. Dopo la presa di posizione di questa amministrazione sul referendum sull’acqua pubblica, dopo che non sono state concesse le primarie come avevamo chiesto, dopo che non c’è stata nessuna trattativa sul programma, sento parlare di una collaborazione proficua. Non è vero. Poi si trova un accordo: ecco io questo non riesco a spiegarlo ai nostri elettori, quindi, con una scelta sofferta, lascio il partito».
Non vengono risparmiate critiche neppure a Sel: «Il risultato delle politiche è chiaro, è fallito il progetto di un grande contenitore di sinistra di governo. Penso che Sel non possa resistere più di un anno ancora. Creeremo un nuovo soggetto, su nuove basi, che possa riunire la sinistra anche a Pisa. Altri hanno fatto la mia scelta e altri mi seguiranno».
a chiusura è per Auletta: «Farò del mio meglio per lui. E’ stato un signore nel comprendere la difficoltà della mia scelta e a rispettare i miei tempi, penso che possa far bene».
(l.l.)