Riteniamo le dichiarazioni del Presidente di Conflitorale, Fabrizio Fontani, gravi, irresponsabili ed indegne. Vantarsi di aver impedito l’accoglienza di profughi sul litorale pisano è semplicemente una vergogna, che richiama i toni della manifestazione razzista degli scorsi anni a Calambrone contro l’arrivo di migranti.
Ma Fontani non si ferma qui proponendo l’impiego dei profughi per la pulizia della pineta da Boccadarano a Calambrone.
Ricordiamo al Presidente di Conflitorale che la schiavitù è stata abolita e che al lavoro in quanto tale deve essere corrisposto un equo salario. Insomma la morale di Fontani è semplice: i profughi sul litorale non devono essere ospitati perchè rovinerebbero le attività economiche, ma se invece svolgessero “lavori socialmente utili “, come Fontani li definisce, pur non trattandosi di galere, allora sarebbero accettati.
Invitiamo le associazioni di categoria a rimuovere Fontani dal suo incarico per delle frasi così irresponsabili da rappresentare il brodo di coltura dell’intolleranza.
Chiediamo inoltre all’amministrazione comunale una chiara e netta presa di posizione contro simili dichiarazioni e che si individuino immediatamente in città spazi adeguati per l’accoglienza dei profughi, rifiutando qualsiasi tipo di veto e prevaricazione.
Ciccio Auletta- Marco Ricci, gruppo consiliare Una città in comune- Partito della Rifondazione Comunista