IL TIRRENO PISA, pagina 14
La sinistra chiede trasparenza sui rapporti con le banche
«Rendere pubblici gli atti relativi ai contratti di mutuo stipulati tra Acque Spa e le banche». Rifondazione comunista e Una città in comune, la coalizione che candida a sindaco Francesco Auletta, chiedono un atto di trasparenza al sindaco uscente Marco Filippeschi e a Giuseppe Sardu, presidente di Acque Spa. «Chiediamo di pubblicare sui siti web del Comune e di Acque i contratti di mutuo che l’azienda ha stipulato con varie banche, tra cui Mps e Depfa Bank – dice Auletta -. È necessario rendere pubblici questi atti affinché si possano conoscere i dettagli dei rapporti tra l’azienda e le banche anche perché non vorremmo che dietro questi contratti si possano nascondere eventuali condizioni sfavorevoli che potrebbero prevedere l’acquisizione di quote da parte delle banche in caso di difficoltà di Acque. È inoltre necessario chiarire la posizione di Mps che da un lato è azionista di Acque e dall’altro il soggetto con cui l’azienda ha stipulato un mutuo». La coalizione di sinistra, che propone un percorso di ripubblicizzazione dell’acqua e la costituzione di una società di diritto pubblico per la sua gestione, chiede inoltre risposte sul parere favorevole che l’amministrazione pisana ha espresso per la nuova tariffazione elaborata dall’Aeeg (Autorità per l’energia elettrica, il gas e l’acqua) in cui solo apparentemente scompare la “remunerazione del capitale investito” dalle tariffe dell’acqua (la “voce” che milioni di italiani avevano chiesto di abolire con il referendum del 2011) e sul mancato rispetto di una mozione approvata dal consiglio comunale che impegnava sindaco e giunta ad esprimere contrarietà alla nuova tariffa. «L’amministrazione – conclude Auletta – ha dato uno schiaffo inammissibile al consiglio comunale votando a favore della nuova tariffa». (d.r.)