Ambiente e casa nella strategia di Auletta

LA NAZIONE PISA, pagina 5 (di Francesca Giannaccini)
UNA CITTA’ IN COMUNE E RIFONDAZIONE COMUNISTA PRESENTANO IL PROGRAMMA
NOVANTASEI pagine di programma elettorale condensati in sedici punti programmatici. Presentata ieri la strategia politica della coalizione «Una città in comune» e Rifondazione Comunista con candidato sindaco Francesco Auletta. «Uno dei nostri primi obiettivi sarà ridurre la marginalizzazione di spazi in città con un ripensamento urbanistico – spiega Auletta che riporti il dialogo fra centro e periferia». Sul fronte economia e lavoro: «stop alle alienazioni di immobili e terreni comunali e introduzione di aliquote progressive nell’addizionale Irpef. Ci appelliamo a una presa di responsabilità da parte delle istituzioni riguardo gli scandali occupazionali verificatesi sul nostro territorio».
SU quello ambientale: «proponiamo una moratoria sulle nuove costruzioni – continua -, uno stop alle varianti e un piano straordinario di riqualificazione di marciapiedi e piste ciclabili esistenti». «La vivibilità di una città – interviene la candidata Anmamaria Rossi si misura anche dalle scelte che si fanno su grandi temi come inceneritori e People Mover». In tema “casa e diritti”, la proposta di Auletta sulla requisizione dei grandi patrimoni abitativi sfitti. «E una proposta forte ma necessaria – ammette il capolista Marco Ricci – in un primo momento ci sarà una trattativa di incentivi all’affitto fra comune e privato che, se non riceverà risposta, darà luogo all’esproprio».
CULTURA e arte come motore della città: «dobbiamo rompere il cliché del turismo pisano mordi e fuggi – dichiara Laura Baldini riqualificando altri centri e offrendo un biglietto integrato pubblico per reti di trasporto non standardizzati». Obiettivo “beni comuni” perseguito con la difesa degli spazi liberati e autogestiti della città e il sostegno a campagne nazionali per una gestione pubblica dell’acqua contro la privatizzazione. Riguardo a possibili assonanze con altre forze politiche, Auletta commenta: «ci sono analogie fra il nostro programma e quello del M5S. Da ricordare però che loro non hanno una connotazione politica, noi invece sì».

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