Approvata mozione : Adesione del comune di Pisa allo Sciopero Globale delle donne per 8 marzi 2017

Qui di seguito una Mozione urgente presentata al consiglio comunale di Pisa dai consiglieri di Una Città in comune – PRC ed approvata a larga maggioranza il 2 marzo 2017

MOZIONE URGENTE: ADESIONE ALLO SCIOPERO GLOBALE DELLE DONNE 8 MARZO 2017

Premesso che
per il prossimo 8 marzo è indetto lo Sciopero globale delle donne, tappa della campagna Non una di meno partita dall’Argentina, cui hanno aderito 22 paesi fra cui l’Italia.

Premesso che
lo sciopero intende denunciare e portare alla luce in differenti luoghi e contesti la comune condizione di discriminazione, sfruttamento e violenza che le donne vivono nel quotidiano, sia in ambito pubblico sia in ambito domestico, dovunque esse svolgano la loro attività, dai luoghi di lavoro agli ambiti in cui prestano mansioni di cura, alle istituzioni, ai movimenti e ai partiti politici.

Visto che
la piattaforma del movimento si situa nell’ambito della lotta internazionale per il riconoscimento dei diritti dei soggetti discriminati e per il contrasto alla violenza sugli esseri umani.

Visto che Le richieste del movimento:

  • rafforzare l’autonomia delle donne per contrastare la violenza
  • realizzare l’effettività dei diritti, prerequisito essenziale per garantire alle donne libertà e giustizia
  • attribuire alle donne la piena titolarità sulle questioni che riguardano il loro corpo e la loro salute
  • garantire alle donne un salario minimo europeo e un welfare rinnovato che consenta loro di uscire dalla dipendenza economica e dallo sfruttamento
  • mutare le politiche di violenza alle frontiere in politiche di accoglienza e di convivenza pacifica tra le persone
  • costruire una cultura in cui le differenze fra gli esseri umani siano un valore e insegnare alle giovani generazioni che la valorizzazione delle differenze è lo strumento principale per contrastare le culture della violenza e del fondamentalismo
  • costruire nei territori spazi politici e fisici antisessisti, luoghi in cui tutti i femminismi possano incontrarsi, discutere e sperimentare modalità di socialità, di cura e di relazione libere dalle gerarchie
  • contrastare i linguaggi sessisti e misogini, a cominciare da quello dei media, che discriminano la diversità di genere e descrivono le donne oggetto di violenza come vittime compiacenti e passive
  • rientrano nello spirito e nel dettato della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul 2011), ratificata dall’Italia nel giugno del 2013

Il Consiglio Comunale

  • rinnova la sua adesione alla Campagna Non una di meno e aderisce allo Sciopero Globale delle donne dell’8 marzo
  • auspica che il maggior numero di donne, a cominciare dalle assessore e consigliere e dalle dipendenti dell’Ente vi aderiscano
  • si impegna a comunicare alla stampa e a diffondere la sua adesione

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