Bigattiera: si promettono progetti sociali, intanto arrivano le ruspe.

Sono arrivate le ruspe al campo della Bigattiera senza che sia stato messo in campo nessun progetto reale per le decine di famiglie e di minori che vi abitano. Da un mese le famiglie del campo, le associazioni e la nostra coalizione hanno lanciato un forte allarme e monito, che drammaticamente oggi ha preso corpo. Si tratta di una scelta gravissima da parte della giunta Filippeschi, che soffiando sul clima securitario che spira nel nostro paese ha individuato nel campo della Bigattiera un problema da estirpare, evitando così di affrontare le questioni sociali e soprattutto di rispettare i diritti di uomini e donne che da più di 20 anni vivono a Pisa.

Riteniamo molto pericolosa questa politica dell’amministrazione, sempre più fatta di ordinanze e ruspe, ma priva di qualsiasi reale progettualità sociale.

L’intervento di ieri al campo avviene proprio mentre la vicenda della Bigattiera è affrontata in seconda commissione consiliare. In commissione l’Assessora Capuzzi ha affermato che non esiste a tutt’oggi un progetto, ma solamente atti preliminari e colloqui interlocutori con le famiglie abitanti il campo, motivo per il quale non è prevista una chiusura a breve del campo stesso. La discussione è proseguita, ipotizzando anche dei percorsi per tutte le famiglie, comprese quelle che non hanno il permesso di soggiorno e che ad oggi non sono incluse in alcun progetto.

E tuttavia, mentre si svolgeva questa discussione e solo due giorni dopo l’ascolto dell’assessora in commissione, ecco le ruspe e il proclama sulla stampa da parte della stessa Capuzzi: ”Iniziano gli interventi atti a predisporre la chiusura del campo”. Ma allora: quale progetto? Quale percorso?

Di fatto abbiamo assistito ad un “commissariamento”, ad una esautorazione del percorso della commissione. Qui sono state usate parole come “ percorsi individualizzati per nucleo familiare”, “nuovo modo di approcciarsi alla questione”, e poi in realtà si sono mandate le ruspe determinando tra le famiglie del campo un clima di timore, insicurezza, di sfiducia.

Di tutto questo la giunta Filippeschi letteralmente se ne infischia. Facciamo un forte appello a tutte le forze democratiche della città per una mobilitazione contro queste politiche di stampo autoritario che il Comune porta avanti sulla pelle di decine e decine di cittadine e cittadini.

una città in comune-Rifondazione Comunista Pisa

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