«Cantieri, due anni di presidio»

LA NAZIONE PISA; pagina 13
IL CANDIDATO DI ‘UNA CITTA` IN COMUNE’ CHIEDE UN TAVOLO DI CONFRONTO
Auletta: «40 famiglie abbandonate da tutti. Rompiamo il silenzio»

«ROMPIAMO il silenzio, dobbiamo fare qualcosa per i Cantieri di Pisa». Francesco Auletta, capolista di `Una Città in Comune’ e candidato a sindaco di Pisa, e Paola Bigongiari, capolista di Rifondazione lista in appoggio alla sua candidatura, come tema centrale della campagna elettorale per le imminenti amministrative vogliono portare i problemi del lavoro e in particolare la complicata vicenda dei Cantieri di Pisa. Falliti nel 2011, dopo ripetute trattative e proposte, tutti i possibili acquirenti si sono ritirati. Tra gli ostacoli anche, come ha ammesso lo stesso Federico Galantini liquidatore incaricato della vendita del Gruppo Baglietto, l’alto prezzo che dovrebbero pagare per la concessione data nel 2010 dal Comune a un privato.
«RINNOVIAMO la nostra solidarietà a questi lavoratori che da due anni oramai presidiano il loro posto di lavoro – spiega Paola Bigongiari -. A giugno scadrà la cassa integrazione e loro entreranno in mobilità. Vorremmo chiarezza sui livelli di responsabilità nell’intera vicenda: concessioni date un anno prima del fallimento, vendite sfumate per situazioni intrecciate e ora sindacati spariti. La situazione è tragica – continua la Bigongiari -. Questa mattina abbiamo incontrato i lavoratori in presidio, qui si parla di persone che si vedono sfumare definitivamente la possibilità di poter riavere il loro posto di lavoro. Si sentono abbandonati e tenuti all’oscuro. Non solo dalle istituzioni ma anche i sindacati non danno più notizie».
ANCHE Auletta è corso in appoggio dei 40 lavoratori: «Siamo qui per contribuire a rompere il silenzio su questa drammatica situazione. Abbiamo deciso di esporci oggi perché il presidio dei lavoratori è iniziato proprio il 27 aprile di due anni fa. Loro sono ancora qui. Questa è l’espressione della volontà e dell’amore che hanno per il loro posto di lavoro. Questi ragazzi vedono tutto ciò per cui hanno lottato e creduto definitivamente senza possibilità di risoluzione – continua l’arringa il candidato a Sindaco -. Le barche sono state vendute, tutte le proposte di vendita sono sfumate e loro non ricevono più nessun tipo di notizia. L’amministrazione attuale ha messo in atto una campagna elettorale con i primati pisani positivi, questo lo metterei al primo posto ma tra i negativi. Vogliamo risposte sulla legittimità della concessione data ma vige il silenzio. Questo privato percepisce una rendita di 800mila giuro senza far nulla. Consideriamo questa situazione inammissibile, parliamo di 40 famiglie abbandonate – conclude -. La nostra campagna elettorale intende far emergere la verità e riportare l’attenzione sul Cantiere di Pisa. Per prima cosa vogliamo un tavolo di confronto per poi arrivare a una soluzione concreta e che sia definitiva».

L’ALLARME
LA CASSA INTEGRAZIONE STA PER FINIRE. POI SCATTERA’ LA MOBILITA’
LE TRATTATIVE DI SONO TUTTE ARENATE PER FINIRE NEL NULLA
IL FALLIMENTO E’ DEL 2011

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