TIRRENO PISA Pagina:IXLE RISPOSTE
Case a famìglie sfrattate e stop al troppo cemento
Ecco le risposte di Francesco Auletta, candidato sindaco dello schieramento di sinistra, alle domande del “Tirreno”.
1) «Imporremo subito lo stop al piano di alienazione del patrimonio immobiliare del Comune. Si stanno svendendo i gioielli di famiglia. Le aste vanno deserte. È tutto un vendesi ed un affittasi, ma il mercato è totalmente fermo. E il Comune insiste su questa strada di vendita al ribasso. Invece si devono riutilizzare questi immobili per fini sociali e produttivi innescando una ripresa lavorativa. Questa prima azione di governo si collega all’altra fondamentale, cioè al diritto alla casa. Inviteremo i grandi immobiliaristi a mettere sul mercato i loro appartamenti dietro incentivi. Se si rifiutano, i grandi immobili sfitti potranno essere requisiti».
2) «Rimetteremo al centro le specificità dei territori, dalle periferie al litorale. Quest’ultimo ha subito una massiccia cementificazione senza procedere allo sviluppo dei servizi. Andare da Pisa a Tirrena in bus è una missione impossibile. Vogliamo riportare la tranvia sul litorale che va rigenerato partendo dalla sua specificità che è il paesaggio, la natura, l’ambiente. Ci sono posti di lavoro in questi settori che non vengono mai incentivati né creati. A tale proposito va rivisto il rapporto con il Parco di San Rossore che è scadente».
3) «Si è costruito in maniera smodata favorendo il partito trasversale delle posizioni di rendita e della speculazione.
Ci vuole una moratoria alle nuove costruzioni. Ed il lavoro nell’edilizia ne avrà benefici, perché si deve mettere in campo una massiccia opera di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, piazze, scuole e illuminazione pubblica. Così come si deve procedere a sanare il dissesto idrogeologico.
4) «Non crediamo nei sondaggi. Non facciamo calcoli speculativi. Ciò che conta è il percorso che ci ha portato fin qui. Ci interessa il riscontro che andiamo cercando ogni giorno in strada». (ca.ve.)