Cinquemila firme per l’ex colorificio

TIRRENO PISA; pagina VI
Sono oltre 5000 i cittadini e le cittadine che hanno sottoscritto l’appello “Io pratico la Costituzione, l’ex-Colorificio Liberato è proprietà collettiva”, lanciato da giuristi come Maddalena, Mattei, Nivarra, Marella, esponenti del mondo della cultura come Salvatore Settis, dello spettacolo come Dario Vergassola, rappresentanti della politica nazionale e dei movimenti sociali.
«Un appello – si legge in una nota – che invita il sindaco di Pisa a rispettare la Costituzione italiana e a dare seguito a quanto prevedono gli articoli 41 e 42 della nostra Costituzione. In particolare il sindaco Marco Filippesclii è chiamato a intraprendere tutte le iniziative “per l’acquisizione, anche formalmente, dell’area dell’ex Colorificio al patrimonio comunale confermando la destinazione d’uso a fini “produttivi e servizi” e demandando la gestione di detta area agli stessi cittadini che volontariamente già svolgono detta attività nell’interesse esclusivo della comunità cittadina”».
«A poche ore dall’udienza che si svolgerà venerdì 20 settembre al Tribunale di Pisa, durante la quale si deciderà sulla richiesta di sequestro avanzata dalla J Colors – dice il Municipio dei Beni Comuni – vi è un fatto nuovo e importante che la politica e le istituzioni non possono ignorare e a cui devono dare una risposta».
«Chiediamo al sindaco e alla giunta – conclude il documento del Municipio dei Beni Comuni – di dare subito una risposta alle migliaia di cittadine e cittadini che hanno sottoscritto l’appello, e di non chiudersi nel silenzio il quale significherebbe, vista l’udienza di venerdì, un chiaro appoggio alla proprietà».

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