Commissioni, ecco i nomi, La prima va a Dell’Omodarme

TIRRENO PISA Pagina: I (di Luca Lunedì)
Verranno formate nel consiglio comunale di domani pomeriggio le quattro commissioni permanenti e le due di controllo e garanzia. Sulla composizione degli organi consultivi del consiglio si è giocata l’ultima partita politica dopo l’elezione che ha portato Del Torto alla presidenza del consiglio. Manca ancora l’ufficialità, che verrà nella seduta di domani, ma l’accordo fra maggioranza e opposizioni è già stato trovato e aspetta di essere ratificato dal plenum del consiglio stesso. La commissione più ambita è, come da tradizione, la prima ovvero quella competente all’urbanistica (Uso e assetto del territorio): la presidenza sembra cosa del Pd e tutti gli indizi convergono sul nome di Juri Dell’Omodarme, ex presidente del Ctp 3, con Raffaele La Trofa di Noi Adesso Pis@ come vice presidente. Probabile la presenza anche di Valeria Antoni (M5S) e Marco Ricci (Cic-Rc). Non ci sarà invece nessun membro votante a rappresentare il maggiore gruppo di minoranza poiché nel quadro degli accordi complessivi con le altre forze di minoranza il Pdl ha deciso di designare solo un membro uditore indicando l’esperto Gino Logli. La commissione 2, Politiche sociali e farmacie, dovrebbe invece andare a Sel, alleato del Pd, con Simonetta Ghezzani. Nella seconda commissione, sempre secondo i rumors più accreditati, sembra ancora probabile Gianfranco Mannini (M5S) alla vice presidenza e Franco Mugnai per il Pdl. Poco si sa ancora della composizione della terza commissione (Cultura e Sport) anche se sembra probabile una presidenza Pd. Quasi certa invece la presidenza per il Pd alla quarta commissione (Bilancio) e l’ingresso nella stessa di Riccardo Buscemi (Pd1), fresco di nomina a vice presidente del consiglio. Secondo gli accordi andrebbero alle minoranze le presidenze delle due commissioni di controllo e garanzia. La pri ma, quella sulla Programmazione e Controllo finanziario sarebbe destinata al Pdl e si vocifera di Giovanni Garzella, attuale capogruppo, mentre la seconda, Vigilanza e Partecipate, andrebbe alla lista civica di Diego Petrucci, con lo stesso Petrucci come candidato forte per la presidenza.

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