Contro il governo Renzi e le sue politiche economiche anti-sociali sosteniamo gli scioperi e le mobilitazioni del 14 Novembre

L’attacco portato avanti dal Governo Renzi contro il mondo del lavoro e le fascie sociali più deboli si fa ogni giorno più pesante, in stretta osservanza alle politiche di austerity e di attacco ai diritti richieste dall’Unione Europea e dai poteri forti che sostengono questo governo.

Dietro ad una campagna mediatica fatta di spot e annunci, sono stati messi in campo provvedimenti che andranno ad incidere in maniera brutale sulla vita di milioni di lavoratrici e lavoratori. Con il Jobs Act, si cancellano l’articolo 18 e lo Statuto dei diritti dei lavoratori, dando mano libera alle imprese nel licenziare, mentre si estende ulteriormente la precarietà. Con lo Sblocca Italia si dà il via ad un ulteriore attacco ai beni ambientali, alla svendita del patrimonio pubblico ed alle privatizzazioni selvagge. Con il progetto della “Buona Scuola” si tagliano ancora risorse alla Scuola Pubblica, si riducono gli stipendi già molto bassi e si espellono dall’insegnamento decine di migliaia di precari, creando un modello di scuola gerarchico e asservito all’impresa. L’attacco al Pubblico Impiego è altrettanto feroce, con il blocco del contratto e dello stipendio fino al 2018, cui si aggiunge il blocco del turn-over. La Legge di Stabilità, regala miliardi di euro alle imprese mentre, coi tagli a regioni ed enti locali, determinerà un aumento delle tasse e tagli indiscriminati a sanità e trasporti.
Il Governo Renzi, impegnato in un attacco frontale al sindacato e al mondo del lavoro, si presenta sempre di più come il governo che, seguendo i diktat dell’Europa, fa gli interessi delle imprese, della finanza e della rendita. Contro le sue politiche, che aggraveranno ancor di più la crisi sociale ed economica, è fondamentale che le lotte sociali e sindacali si unifichino dando luogo ad un vasto movimento di opposizione sociale.
Per questo, dopo l’imponente manifestazione della CGIL del 25 ottobre a Roma, lo sciopero generale del 24 ottobre dell’USB e gli altri scioperi e mobilitazioni che hanno caratterizzato la prima parte di questo autunno caldo, sosteniamo e invitiamo lavoratori, disoccupati e studenti a sostenere e prendere parte alle mobilitazioni e agli scioperi della giornata del 14 novembre, durante la quale allo sciopero sociale organizzato in tante città da studenti, movimenti e mondo del precariato, si affiancherà lo sciopero generale organizzato dal sindacalismo di base e lo sciopero dei metalmeccanici della FIOM nel centro-nord Italia, con manifestazione a Milano. Facciamo di quella giornata un’ulteriore tappa di un percorso di lotta unitario che sia capace di mettere realmente in discussione il Governo Renzi e le sue politiche recessive e anti-sociali.

Una Città in Comune
Rifondazione Comunista

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