Cosa fatto e cosa non ha fatto la giunta comunale ecco quanto emerge spulciando il resoconto i mandato

IL TIRRENO PISA, pagina II
Giugno e Piuss su litorale e sport giù
Spulciare il “Resoconto dell’attuazione del Programrna di mandato”, ovvero il documento che l’amministrazione comunale ha reso pubblico per elencare quanto fatto durante i cinque anni di legislatura è un buon modo per fare il punto sullo stato di salute della città. Scorrendo le quasi cento pagine del resoconto si notano alcuni punti sensibili tra i molti spunti di riflessione. Vediamone alcuni.
Sicurezza urbana: aumentato il parco macchine e il personale della polizia municipale (140 unità), 60 le telecamere installate per la videosorveglianza della città più i presidi fissi in zona stazione e Vettovaglie, il tutto con un investimento di 1,4 milioni di euro. Resta molto da fare sul versante dell’abusivismo commerciale come dimostra una semplice passeggiata per le vie della città.
Società della Salute: Pisa ha unito le forze con altri nove Comuni, conferendo nella nuova Società della salute ben 6 milioni di euro. Il livello dei servizi ha garanti io il primato regionale e il terzo posto nazionale (valutazione Istituto Mes). Meno di un mese fa è stato siglato un accordo che prevede l’isti tuzione del Garante dei diritti dei disabili, figura innovativa che avrà molto lavoro da fare poiché il problema delle barriere architettoniche è lungi dall’essere risolto. Rom: l’ambito è ancora dell’assessorato Ciccone e, nonostante l’intesa con la Regione per una più equa distribuzione dei campi rom sul territorio, la presenza a Pisa è cinque volte quella degli altri comuni messi assieme (826 su 998 totali) con conseguenze per l’ordine pubblico.
Sport: tallone d’Achille del mandato Eligi poiché i quasi 500mila euro totali stanziati per questa voce sono stati assorbiti quasi tutti dalla manutenzione dell’Arena Garibaldi, mentre i progetti per nuovi impianti al momento restano su carta.
Cultura: il Giugno Pisano è sempre un successo e ha in cartellone attività che coinvolgono la cittadinanza, così come il Pisa Book Festival è ormai un appuntamento rilevante sul piano nazionale. Una pecca è il poco sostegno alle tante realtà teatrali amatoriali presenti in città.
Edilizia Popolare: reperiti 60 milioni di euro per nuovi alloggi, in gran parte pronti o assegnati, e per la manutenzione di quelli esistenti, mantenuto il contributo per l’integrazione dell’affitto. Si trascina però il problema dei criteri di assegnazione degli alloggi.
Trasporto pubblico: è arrivato a conclusione il progetto di trasporto pubblico dell’area pisana che porterà alla realizzazione di una nuova Lam in città e un sistema unico di trasporti tra i comuni dell’area. Persiste il problema dei parcheggi.
Ambiente: l’aumento delle stazioni ecologiche e una migliore coscienza civica hanno radicato l’abitudine ad una corretta differenziazione dei rifiuti; e la svolta sul Parco urbano di Cisanello aumenterà la già grande superficie verde della città.
Piuss: dalla nuova Corso Italia al compimento del progetto Mura, la riapertura ha trovato un’affluenza molto alta, sicuramente un punto di merito. Molti comitati cittadini chiedono che parte dei fondi intercettati siano usati per la riqualificazione dei quartieri periferici.
Litorale: la questione della riqualificazione di Marina, Calambrone e Tirrenia è combattuta come non mai, su questo punto molte le promesse fatte, ma si è riusciti a concretizzare poco.
Municipalizzate: annunciata la dismissione di 9 aziende sulle 22 totali, ma le procedure non sono sempre state volontarie e il caso del fallimento del Consorzio Pisa Ricerche è emblematico).

LE PAGELLE DEI CONSIGLIERI ALLA GIUNTA
PagelleConsiglieri

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